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15/12/2022
di Alessandra La Rosa

Dentsu rivede al ribasso le stime 2023: spesa adv globale a +3,8%. Italia a -1,7%

Cresce il digital, che raggiungerà il 57,1% degli investimenti complessivi, trainato da Video, Paid Social, Search e soprattutto Retail Media

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Dentsu rivede al ribasso le sue stime di crescita del mercato pubblicitario globale nel 2023. Se nei forecast diffusi quest’estate la holding aveva predetto un +5,4% per il prossimo anno, nelle ultime stime appena pubblicate il trend scende al +3,8%. Secondo l’analisi della holding, che tiene conto dei dati provenienti da circa 60 Paesi in tutto il mondo, gli investimenti adv l’anno prossimo totalizzeranno la cifra di 740,9 miliardi di dollari.

Il trend positivo è in rallentamento rispetto a quello del 2022, quando era dell’8% con una cifra di investimenti complessivi entro fine anno di 713,6 miliardi di dollari. Un rallentamento influenzato da vari fattori quali inflazione in aumento, crescenti tassi di interesse, recessione dei mercati, incertezza a livello politico e l’impatto che tutto ciò ha comportato a livello di business e potere di spesa degli utenti. Secondo l’analisi di Dentsu, una significativa fetta della crescita del 2023 sarà data dall’inflazione dei prezzi dei media; la spesa pubblicitaria a prezzi costanti è stimata a -0,6% rispetto al +3,4% ai prezzi correnti.

In ogni caso, le previsioni per un futuro più lontano sono ancora più positive: secondo Dentsu, nel 2024 la spesa adv dovrebbe aumentare del 4,8% raggiungendo 776,9 miliardi di dollari, e nel 2025 potrà contare su un ulteriore +4,5% toccando quota 811,6 milardi.


Leggi anche: DENTSU, LA PUBBLICITÀ REGGE A LIVELLO GLOBALE. I FORECAST DI LUGLIO 2022


Il trend della pubblicità digitale

La spesa adv su mezzo digital si stima raggiungerà entro la fine del 2023 la cifra di 422,8 miliardi di dollari, coprendo una fetta del 57,1% degli investimenti complessivi, che aumenterà al 58,2% nel 2024 e al 59,5% nel 2025. Crescita, sottolinea la holding, che sarà supportata l’anno prossimo da Video (+7,1%), Paid Social (+13,5%), Search (+7,2%) e soprattutto Retail Media (+22%).

Ma il trend positivo è atteso anche su altri canali: tv (+0,2%), Out of Home (+2%), Cinema (+6,1%) e Audio (+2%). Continua il trend negativo della stampa: -3,6% per quotidiani e riviste.

Per l’Italia la stima 2023 è del -1,7%

Scendendo nel dettaglio dell’analisi di Dentsu, ad eccezione del Giappone tutti gli altri mercati chiave (USA, Cina, UK, Germania, Francia, Australia, Brasile, India, Canada, Italia e Spagna) hanno ribassato le proprie stime di crescita per l’anno prossimo. Prosegue il calo della spesa nel nostro Paese, che segna un -1,7%, soprattutto dovuto all’elevata inflazione e all’impatto che i costi dell’energia stanno avendo su imprese e consumatori. Secondo la holding, la crescita sarà trainata da eventi sportivi come la Coppa del Mondo di Rugby Francia 2023 e la FIFA World Cup femminile 2023.

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