Se una volta il Black Friday era considerata un’ottima occasione per acquistare il proprio prodotto tech preferito, oggi la situazione è cambiata: il 69% degli italiani, infatti, ammette di sfruttare il “Venerdì Nero” per acquistare vari prodotti di uso quotidiano o che, spesso, non sono indispensabili nell’immediato. Ma non solo: più del 70% degli italiani sfrutterà questo periodo per anticipare l’acquisto dei regali di Natale. È quanto emerge dall’indagine condotta dall’Osservatorio Shopping DoveConviene, l’app che permette di sfogliare i volantini digitali e selezionare le migliori offerte.
Tra le categorie che saranno più ricercate dai consumatori per il Black Friday 2025, spiccano l’abbigliamento (59%), seguito dagli elettrodomestici (46%) e dai beni alimentari (42%). Di questi segmenti, i prodotti più ricercati sono latte, caffè, olio extravergine di oliva, asciugatrice e lavatrice. Chiudono la graduatoria i prodotti tech e beauty, entrambi al 23%: smartphone, smart tv, tinte per capelli, rasoi e asciugacapelli.
ADVANCED TV CONFERENCE, LE ISCRIZIONI SONO APERTE! APPUNTAMENTO L'1 OTTOBRE AL TEATRO LIRICO DI MILANO
Il negozio fisico rimarrà il canale di acquisto privilegiato per il 37% degli italiani. Il 41% invece alternerà online e offline, mentre solo il 13% sceglierà esclusivamente di fare acquisti in rete.
Per quanto riguarda il budget, infine, dall’indagine emerge che il 52% degli italiani non ha stabilito un importo preciso e orienterà i propri acquisti in base alle promozioni disponibili. Tuttavia, la pianificazione degli acquisti rimarrà un fattore importante per oltre 1 consumatore su 3 (36%), che utilizzerà le piattaforme online per navigare tra le offerte presenti (58%), confrontare agilmente i prezzi (32%) e reperire tutte le informazioni sui prodotti (23%).
“Il Black Friday - commenta Marco Durante, Global VP Sales & Marketing di Shopfully - è ormai una ricorrenza di shopping immancabile per gli italiani, che oggi scelgono questo periodo per aggiudicarsi le offerte delle categorie di prodotto più disparate e lo fanno in maniera sempre più omnicanale. Se, infatti, da un lato, una buona fetta di consumatori pianifica gli acquisti online, dall’altro il negozio fisico rimane il punto di riferimento privilegiato per concludere l’acquisto. È in questo equilibrio tra digitale e in-store che brand e retailer dei più disparati settori merceologici devono giocare strategicamente, costruendo percorsi d’acquisto integrati capaci di rafforzare la relazione con i consumatori in una fase dell’anno ad altissimo valore.”