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23/11/2020
di Teresa Nappi

Telefono Azzurro ritira lo spot #PRIMAIBAMBINI lanciato per il World Children Day 2020

La scelta dopo le polemiche che hanno visto in prima fila l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa)

Un'immagine dello spot #PRIMAIBAMBINI di Telefono Azzurro, ora ritirato

Un'immagine dello spot #PRIMAIBAMBINI di Telefono Azzurro, ora ritirato

Telefono Azzurro fa dietrofront e ritira lo spot #PRIMAIBAMBINI lanciato in occasione del World Children Day 2020.


Leggi anche: TELEFONO AZZURRO RICORDA ANCORA UNA VOLTA DI PENSARE AI BAMBINI NEL NUOVO SPOT


La campagna, creata da Havas Milan, ruotava intorno a uno spot che raccontava della scelta di un uomo, durante un incendio divampato in un palazzo, ignora due bambini in difficoltà, per trarre in salvo il cane che gli sta di fianco. Il verbo al passato è doveroso perché il filmato non è più visibile e, di questo, restano solo pochi frame immortalati dal video.

Il claim che accompagnava il film - "Sembra impossibile? Eppure sta accadendo oggi" - voleva sottolineare, insieme alle immagini, come in questa emergenza spesso i bambini diventino invisibili, i loro bisogni non ascoltati.

Ma la scelta è stata troppo ardita, visto l’epilogo.

Una volta pubblicato il video sui propri canali social, l’Associazione si è vista recapitare solo messaggi negativi, e la polemica è montata.

È stata per prima l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa) a lanciare l’allarme sullo spot: “Riteniamo che questa campagna, sia diseducativa e lontana da ogni principio etico che vuole l’inclusione e non l’esclusione”, ha commentato il presidente di Oipa Italia, Massimo Comparotto. “Sul piano sociale genera divisioni e fratture fondate su false suggestioni del tipo chi aiuta gli animali non ama i bambini. In conseguenza di questo video-spot, Telefono Azzurro ha probabilmente perduto diversi sostenitori amici degli animali. Perché chi ama gli animali ama anche gli umani e chi fa donazioni a favore degli animali di solito le fa anche a favore degli umani in difficoltà”.

La risposta di Telefono Azzurro

Dopo la prima ondata di polemiche, Telefono Azzurro ha tentato sui suoi canali social di spiegare l’intento dello spot, ma ha poi deciso di eliminarlo: “Non intendevamo creare alcuna contrapposizione tra i bambini e le categorie vulnerabili: sarà nostro impegno rimuovere il video, poiché abbiamo compreso che il coinvolgimento del cane ha turbato la sensibilità di molti e di questo ci scusiamo. Purtroppo non siamo riusciti a trasmettere il messaggio che abbiamo a cuore, quello di portare l’attenzione sul tema della sicurezza dei bambini e della tutela dei diritti dell’infanzia in questa emergenza sanitaria. La nostra speranza è che l’attenzione di tutti possa ritornare sul tema per noi più importante, sulla nostra sola missione da più di 30 anni: la salvaguardia dei bambini. Perché su di loro l’attuale emergenza sanitaria ha impattato violentemente e ancora lo sta facendo”.

L’associazione animalista si è detta soddisfatta della scelta di Telefono Azzurro di eliminare lo spot: “Siamo soddisfatti per il ritiro dello spot dai social di Telefono Azzurro e speriamo che sia ritirato anche da tutti i circuiti della distribuzione. Inoltre speriamo che l’associazione faccia ammenda ideando una nuova campagna dove gli animali abbiano un ruolo positivo”.

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