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06/06/2023
di Alessandra La Rosa

L’Unione Buddhista Italiana si affida ad Another Place, Waymedia e Livextension dopo consultazione e lancia una campagna per l’8xmille

La comunicazione è pianificata a livello multimediale fino alla fine di giugno con una ripresa a settembre solo online

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Dalla produzione di salsa di pomodoro in terreni del leccese che lottano contro il caporalato alla liberazione dalle reti illegali di pesca che provocano la morte di tante specie marine nell’arcipelago delle Eolie, dal rifugio in provincia di Rimini dove centinaia di cani, gatti e capre sono accolti e curati ai percorsi di meditazione nelle carceri da Milano a Palermo sia per detenuti che per il personale, per acquisire consapevolezza e agevolare il reinserimento sociale. E ancora il laboratorio tessile di prodotti artigianali creati dalle donne migranti accolte nel piccolo borgo calabrese di Camini, e gli sportelli di ascolto, cura e cittadinanza attiva presenti in diversi quartieri di Torino, attenti in particolare alle famiglie fragili con minori. Sono solo alcuni esempi dei progetti sociali che l’Unione Buddhista Italiana ha scelto di sostenere grazie ai fondi raccolti dall’8xmille.


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Nel 2022 sono stati più di 150 i progetti umanitari che l’Unione Buddhista ha sostenuto, in Italia e nel mondo, grazie a un fondo 8xmille di oltre 6 milioni di euro, che ha permesso di raggiungere nel complesso 40mila beneficiari.

Quest’anno l’Unione Buddhista Italiana ha deciso di lanciare una campagna a favore della firma dell’8xmille spiegandone l’importanza a chi ancora non ne conosce il meccanismo e sottolineando l’aspetto che fa la differenza nei numerosi progetti sociali, ovvero le persone che, nel concreto, lavorano a stretto contatto con chi è in difficoltà.

Spiega il presidente dell’Unione Buddhista Italiana, Filippo Scianna: “Ogni progetto nasce dalla visione di donne e uomini che, con le loro menti e attraverso le loro mani, lavorano con costanza per rendere la nostra società più equa, compassionevole e saggia. È grazie al loro impegno che oggi molte persone possono usufruire di servizi fino al giorno prima a loro inaccessibili”.

Autore e regista della campagna è Stefano Maria Palombi, direttore creativo dell’agenzia Another Place, mentre la casa di produzione è Bang Film Productions. La campagna è in pianificazione on e offline, con il coinvolgimento di Waymedia per radio, tv, stampa, web, affissione e di Livextension per i social. Gli incarichi sono stati affidati a seguito di una consultazione.

La campagna è pianificata fino alla fine di giugno con una ripresa a settembre solo per la parte online.

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