A volte basta un gesto per raccontare una storia. Per Avis quel gesto è stendere un braccio: il movimento semplice, diretto e umano che permette a qualcuno, da qualche parte, di continuare a far scorrere vita.
È da qui che nasce la nuova campagna firmata da St.John’s, presentata durante la Conferenza di inizio mandato del presidente Oscar Bianchi e pensata come primo passo del percorso che accompagnerà Avis verso i suoi 100 anni.
Proprio quel gesto, unico nella sua semplicità, che diventa il segno visivo che unisce volti, storie e luoghi diversi, trasformandoli in un’unica grande narrazione.
Leggi anche: PUBBLICITÀ 2025, TUTTE LE CAMPAGNE E I NUOVI SPOT IN PARTENZA
Realizzata dalla commissione di lavoro sulla comunicazione (composta da 4 consiglieri nazionali, 3 rappresentanti delle sedi Regionali e un referente tecnico), in collaborazione con l’agenzia milanese St. John’s, la campagna comprende una serie di video e immagini in cui uomini e donne allungano il braccio verso l’obiettivo. Non stanno chiedendo nulla, ma stanno offrendo qualcosa. È l’istante in cui la donazione diventa reale, ma è anche il simbolo di una relazione tra cittadini, territori e comunità.
Come ha spiegato il presidente di Avis Nazionale, Oscar Bianchi, «la forza di questa campagna sta proprio nella semplicità e nella naturalezza del messaggio che manda: compiere qualcosa per gli altri non è un’impresa da supereroi, ma da donne e uomini solidali desiderosi di fare qualcosa di utile».
«D’altronde, già quando ci si presenta a qualcuno si tende la mano, un’azione che racchiude accoglienza, inclusione e apertura verso il prossimo. Valori che, peraltro, da sempre ci contraddistinguono. Sono molto contento di aver avviato il percorso di avvicinamento all’anno del centenario con una campagna di comunicazione che contribuirà a dare ancora maggiore voce a ciò che facciamo quotidianamente per il bene della collettività», chiosa il presidente.