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11/04/2022
di Caterina Varpi

Weroad punta alla crescita internazionale e nomina Andrea D’Amico nuovo Ceo

Il piano di sviluppo della community di giovani traveller del Gruppo OneDay prevede l’ingresso in Germania, Francia e nelle regioni Dach, Benelux e Nordics

Paolo De Nadai, Andrea D’Amico, Fabio Bin e Erika De Santi

Paolo De Nadai, Andrea D’Amico, Fabio Bin e Erika De Santi

WeRoad annuncia un nuovo piano di espansione e un nuovo Ceo.

Il piano di sviluppo della community di giovani traveller del Gruppo OneDay prevede, dal prossimo anno, l’ingresso in Germania e Francia e, a seguire, in tutto il Dach, Benelux e Nordics. Una scelta presa dopo i buoni risultati ottenuti nei mercati in cui già opera (Italia, Spagna e Gran Bretagna). Obiettivi che richiedono nuovi investimenti e una guida in grado di portare l’azienda a crescere a livello internazionale.

Per questo, WeRoad annuncia la nomina del suo primo Ceo proveniente dall’esterno dell’azienda e del founding team. Andrea D’Amico. Il manager vanta 18 anni di esperienza in Booking.com dove nel tempo ha lanciato diverse country da zero fino ad arrivare a ricoprire la carica di Vice President e Managing Director Emea gestendo un team di 1.500 persone in 90 uffici.

I commenti dei manager di Weroad

“Andrea è la persona che stavamo cercando: un manager di solida esperienza nel settore del travel tech su scala internazionale che potesse portare l’azienda al next level”, commentano Paolo De Nadai, Erika De Santi e Fabio Bin, co-founder di WeRoad.

“In questi ultimi mesi abbiamo lavorato duramente per arrivare pronti alla ripartenza del turismo”, spiega De Nadai. “Eravamo profondamente convinti che dopo la pandemia, specialmente il nostro target delle nuove generazioni, avrebbe reagito con immediata velocità alla riapertura dei confini. Il lockdown e il distanziamento sociale non hanno fatto altro che aumentare l'esigenza di 'connecting people cultures and stories' della nostra vision”.

“Dopo due anni di stop and go”, continua De Nadai, “è ormai evidente che il tanto atteso fenomeno del revenge travel è una realtà. Le nostre metriche sono pazzesche: non solo abbiamo tenuto nel 2020, ma siamo cresciuti nel 2021 e in questi primi mesi stiamo facendo un x3 sul 2019. I nostri Paesi bestseller nel Sudest asiatico e in Sudamerica hanno riaperto i confini, manca solo il Giappone e poi torneremo con un portfolio prodotti globale come nel mondo pre-pandemico. L’arrivo di Andrea D’Amico ci servirà per passare ad una crescita ancora più rapida di quella che naturalmente potremmo già fare. L’accelerazione sarà supportata da un piano di hiring e investimenti massicci per i quali possiamo già anticipare che stiamo lavorando ad un round importante che aprirà la nostra cap table a investor internazionali”.

“Sono orgoglioso di entrare a far parte di WeRoad, una realtà che a partire dall’Italia sta rinnovando il concetto del travel a livello internazionale. Sono felice di portare la mia esperienza in un’azienda che ha costruito un modello innovativo di business mettendo assieme tour operating, tecnologia e una forte personalità di brand attorno alla community e all’umano bisogno di socializzare delle persone”, commenta Andrea D’Amico, già al lavoro dalle ultime settimane.

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