Icn, al via l'activation sul fondo Loss&Dammage. Firma Tribe Communication
Italian Climate Network (ICN), la Onlus nata 13 anni fa per affrontare la crisi climatica, sceglie Tribe Communication per realizzare una campagna di sensibilizzazione incentrata sul fondo internazionale “perdite e danni”.
Formalmente approvato alla COP27 di Sharm el Sheik ma ancora non attivo, il fondo dovrebbe rappresentare il primo strumento di finanza climatica in cui governi ed enti pubblici saranno chiamati a investire per aiutare i Paesi più colpiti dal climate change a compensare perdite e danni subiti.
ICN, che in passato ha già collaborato con Tribe Communication, ha ricontattato l’agenzia milanese per una nuova forte azione in grado di raccontare l’importanza del fondo “perdite e danni”. L’obiettivo è spingere gli utenti e l’opinione pubblica a creare un fronte comune nei confronti delle istituzioni e delle figure politiche affinché ne garantiscano la rapida attivazione.
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Partendo dall’evidenza degli effetti del cambiamento climatico, ormai impossibili da ignorare, il team strategico e creativo ha scelto “Sotto i nostri occhi” come lead concept, delineando due tipologie di sviluppo differenti. Una prima fase, orientata all'education e pensata come un lungo teaser, ha dato visibilità a tutti gli approfondimenti e agli articoli sul tema. La seconda fase, di activation e campagna vera e propria, è iniziata invece negli scorsi giorni e mira a spostare il focus dalla necessità di comprendere che cosa sia il fondo “perdite e danni” a quella di attivarlo il prima possibile.
Dalla semplice condivisione del post di campagna fino all’oscuramento temporaneo del proprio sito web, la meccanica di activation multilayer delineata da Tribe Communication è studiata strategicamente per permettere, a chiunque sia sensibile al tema, di fare la propria parte e contribuire alla costruzione di un futuro in cui a sparire sia solo l’ingiustizia climatica.
“La crisi climatica che stiamo vivendo ha già danneggiato irrimediabilmente interi Paesi, territori e comunità nell’indifferenza generale. È urgente, ora, che il Fondo diventi realtà", dichiara Marirosa Iannelli, Coordinatrice Advocacy di Italian Climate Network. "Per questo vogliamo fare fronte comune nei confronti delle istituzioni e dei decisori politici affinché ne garantiscano la rapida attivazione. Parallelamente alla nostra azione di advocacy, abbiamo chiesto a influencer, sostenitori e persone comuni di aderire alla nostra campagna facendo sparire i propri profili social proprio come “sotto i nostri occhi” stanno sparendo i Paesi ingiustamente colpiti dal cambiamento climatico”.