Rafforzare il posizionamento di Ferrarelle e valorizzarne le caratteristiche distintive. Sarà questo, nel 2025, l'obiettivo di comunicazione di Ferrarelle, che il quarto player nel settore delle acque minerali in Italia punterà a raggiungere con una serie di nuove campagne pubblicitarie, di cui una con un «partner d'eccezione». E in tutto questo, ampio spazio sarà dato anche al mezzo digital, seguito a partire da quest'anno da una nuova agenzia, Kiwi, incaricata dopo una gara per tutti i brand del gruppo.
Tante dunque le novità in cantiere per l'azienda, come racconta in questa intervista a Engage Gabriele Monda, Direttore Marketing di Ferrarelle Società Benefit.
Gabriele, partiamo da una novità di prodotto che avete annunciato proprio in questi giorni, Electa, un nuovo brand premium di acqua liscia destinato al canale professionale. Come comunicherete questo lancio?
«Al momento, non è prevista una campagna pubblicitaria dedicata esclusivamente a Electa, ma il brand sarà valorizzato all'interno delle attività di comunicazione già in corso. Il nostro obiettivo rimane quello di consolidare l’equity di marca attraverso iniziative strategiche, sia in termini di prodotto che di esperienza di consumo».
Passiamo a Ferrarelle. Farete delle nuove campagne pubblicitarie nel corso di quest’anno?
«Il 2025 vedrà nuove campagne pubblicitarie, che seguiranno un approccio integrato e mirato. Ci sarà un equilibrio tra campagne di brand e campagne focalizzate su specifici prodotti. L’obiettivo sarà rafforzare il posizionamento di Ferrarelle e valorizzarne le caratteristiche distintive. È prevista una nuova campagna con un partner d’eccezione: in questa occasione, comunicheremo per la prima volta in maniera chiara e distintiva l’unicità dell’acqua Ferrarelle e del suo percorso».
Quali obiettivi di comunicazione vi siete posti per l’anno in corso?
«Il nostro obiettivo è rafforzare la brand equity e consolidare la relazione con il consumatore attraverso un approccio emozionale e distintivo ma, allo stesso tempo, scientifico e razionale volto a comunicare gli aspetti concreti di prodotto, che fanno di Ferrarelle un unicum nel panorama delle acque. Per raggiungere questi risultati, utilizzeremo un media mix bilanciato tra canali tradizionali e digitali, con un’importante presenza in TV, CTV, social media e digital».
A proposito di digital, che ruolo ha questo mezzo nel vostro mix pubblicitario?
«Il digital è sicuramente un canale che ci dà la possibilità di spiegare le caratteristiche distintive dei nostri prodotti. Prevediamo quindi di comunicare non solo attraverso i nostri canali proprietari, ma anche avvalendoci di noti creator, autorevoli e accreditati nei propri settori di riferimento».
Quanto investirete quest’anno in comunicazione?
«Preferiamo non entrare nel dettaglio degli investimenti, ma il nostro focus resta quello di massimizzare l’impatto delle campagne attraverso un media mix efficace e strategico».
Quali agenzie vi affiancano per la comunicazione?
La nostra agenzia creativa ATL per Ferrarelle resta Auge, mentre sul digital da quest’anno saremo affiancati su tutti i nostri brand (come Vitasnella e Fonte Essenziale) da Kiwi, agenzia del gruppo Uniting che abbiamo selezionato al termine di una gara. Per la parte di media planning la nostra agenzia di riferimento resta EssenceMediacom.