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di Andrea Salvadori

Conserve Italia sceglie Aldo Biasi per il rilancio di Cirio da 2 milioni di euro

Il gruppo cooperativo riporta il brand on air e online. Nel 2019 l'investimento pubblicitario sarà di 5 milioni di euro, al digital il 10% del budget. Planning di Life

Conserve Italia investe 2 milioni di euro per rafforzare la brand awareness di Cirio, affida ad Aldo Biasi Comunicazione lo sviluppo creativo della campagna pubblicitaria e aumenta la spesa media destinata al digitale. https://www.youtube.com/watch?v=Kzl7r2B7ZIU&feature=youtu.be Dopo l’ultimo spot, realizzato nel 2016 da Ferzan Ozpetek e ideato dall’agenzia McCann, lunedì 11 febbraio andrà on air la nuova produzione di Ciro, la nota marca di pomodori rilevata dal 2004 dal gruppo cooperativo. La firma creativa è dell’agenzia di Aldo Biasi, scelta per via diretta dal Consorzio. “Non si può fare a meno di Cirio” è il titolo scelto per lo spot da 30 secondi che sarà trasmesso sino alla fine di marzo in televisione e sul digital. Il piano media, gestito da Life, l'agenzia che dallo scorso anno gestisce le pianificazioni dell'azienda, coinvolgerà anche la radio e la stampa nazionale. Per quanto riguarda l’online, «media cui è destinato il 15% degli investimenti pubblicitari della campagna, una percentuale in costante crescita rispetto al passato, lo spot sarà pianificato nella versione televisiva su piattaforme come RaiPlay e Mediaset Play», spiega Federico Cappi, Direttore marketing retail di Conserve Italia. «Più avanti, intorno alla fine di febbraio, prenderà il via una pianificazione su altri media digitali, a partire da YouTube ma non solo. In questo caso gli spot, realizzati ad hoc per il canale, saranno di durata più breve e avranno un tono più leggero dello spot televisivo». «Siamo contenti di ritornare in comunicazione con uno dei nostri brand di punta, sinonimo del pomodoro 100% italiano», aggiunge Cappi. «La rassicurante storicità del nostro marchio è un unicum, un tratto distintivo e punto di forza indiscutibile. È proprio perché veniamo da lontano che ci permettiamo di dire che senza la qualità dei nostri pomodori la tradizione gastronomica italiana sarebbe diversa. Parliamo di uno dei marchi alimentari più longevi e più noti al mondo, dalla storia così lunga, essendo nato nel 1856, che può essere considerato parte integrante della tradizione del nostro paese». L’obiettivo della nuova campagna, nelle intenzioni di Conserve Italia, è ribadire e riaffermare «i valori di qualità di un prodotto che da sempre è presente nell’immaginario e nella vita quotidiana degli italiani. Una qualità che è stata riconosciuta dal recente premio Quality Award per passate, polpe e pelati, un attestato di gradimento che arriva direttamente dai consumatori». Nel 2018, conclude Cappi, «Conserve Italia investirà circa 5 milioni di euro in pubblicità, in linea con la spesa del 2018, con l'online che pesa circa il 10%. Gli altri brand al cemtro delle nostre strategie sono Valfrutta e Yoga». Del primo si occupa come agenzia creativa Max Information, del secondo Sdb, Stile di Bologna. La direzione creativa della campagna di Cirio è di Aldo Biasi e Salvo Scibilia, affiancati da Arianna Biasi come copywriter ed Elisateresa Colombo come art director. Gli spot tv sono stati prodotti da Movie Magic International con la regia di Paolo Monico e la colonna musicale della Red Rose Productions di Flavio Ibba. «Il messaggio viene declinato utilizzando uno stile comunicativo contemporaneo e fuori dagli schemi, che usa come meccanismo creativo la sorpresa scandalizzata di persone a cui viene suggerita la possibilità di un’Italia senza Cirio», spiega Aldo Biasi.

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