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16/03/2023
di Lorenzo Mosciatti

Cerved: Market Intelligence e Digital insieme per insight di business ancora più strategici

Il gruppo è in grado oggi di coniugare le attività di ricerca più consolidate con le innovazioni garantite dalle nuove tecnologie. Lo spiegano Manuela Bravo, Director della product line Marketing Intelligence, ed Elena Saibene, Head of Operations della divisione Pro Web Consulting

Manuela Bravo ed Elena Saibene

Manuela Bravo ed Elena Saibene

Cerved mette a fattore comune le competenze maturate negli anni nei settori della market intelligence e del digital al fine di offrire alle aziende insight di business sempre più strategici. Un servizio ancora più completo, in grado di coniugare le attività di ricerca più consolidate e le innovazioni garantite dalle nuove tecnologie, è quello offerto dunque da Cerved al cui interno, da oggi sotto l’ombrello di Cerved Marketing Intelligence, operano congiuntamente entrambi i team.

«Alla base dell’offerta di Cerved assumono così ancora più centralità i dati», spiega Manuela Bravo, Director di Marketing Intelligence. «D’altronde siamo da sempre un’azienda algo-driven, che fa dei dati l’ingrediente di base per aiutare le imprese a crescere in modo sostenibile. Le tecnologie ci aiutano a lavorare il dato, mentre il talento umano lo interpreta e lo traduce in insight di business. Cerved dispone del più grande ecosistema di dati in Italia con informazioni su imprese, persone, territori ed immobili, e una lettura integrata dei fenomeni. E se il dato non è ancora disponibile nel nostro ecosistema, lo andiamo a creare o a rilevare: ne sono un esempio le campagne di market intelligence con ascolto diretto del consumatore, sia esso una persona fisica o un’impresa, con le tecniche proprie della market research, attraverso dunque questionari strutturati o tecniche di ricerca qualitativa, o piuttosto mediante i web analytics, con l’analisi approfondita dei ‘movimenti’ degli utenti sulla rete».

I dati sono inoltre alla base anche di tutti i servizi digital che Cerved offre al mercato. «In primis i dati di prima parte, quelli di proprietà del cliente, e poi anche quelli cosiddetti di terza parte relativi al mercato di riferimento e ai competitor, informazioni che ci permettono di contestualizzare strategia e risultati», specifica Elena Saibene, Head of Operations di Pro Web Consulting (Cerved Group spa). Un esempio su tutti, il servizio di Digital Total Addressable Market, «tramite cui definiamo la dimensione del mercato potenziale digitale in termini di abitudini di ricerca (keyword, intent e volumi di search), andando proprio ad analizzare come gli utenti cercano online per determinate aree semantiche. Da lì capiamo quali e quante di tali keyword un brand presidia, anche rispetto ai propri competitor. E così possiamo poi definire eventuali minacce e opportunità, e mettere in atto una strategia corredata da dati “azionabili”, ovvero in grado di restituire ai brand un valore decisivo per le sue iniziative di marketing».

Grazie dunque all’integrazione delle competenze, Cerved Group tramite Pro Web Consulting può offrire oggi al mercato «un servizio integrato unico nel suo genere, come mette bene in luce il lavoro che stiamo realizzando proprio in questi giorni per un nostro cliente, un’azienda che opera nel mondo dei servizi per le funzioni HR, che ha deciso di intercettare il proprio target potenziale in uno stadio ancora primordiale, vale a dire in una fascia di età dove non è ancora maturo e appetibile dal punto di vista commerciale, per trasmettergli i valori del brand», dice ancora Elena Saibene. «Abbiamo quindi strutturato l’attività su due livelli. Da un lato a livello offline, con una survey che ha coinvolto 3.000 persone per capire qual è il pubblico da prendere in considerazione. Quindi, una volta definito il target, sul fronte online, per capire cosa cerca e come in rete, in modo da costruire una strategia di presidio multicanale. In altre parole, prima definiamo il mercato di riferimento (target-to-be) e poi scopriamo come si comporta in rete per andare poi a intercettarlo».

I vantaggi garantiti dall’integrazione delle metodologie utilizzate sino ad oggi da Market Intelligence e Pro Web Consulting (Cerved Group S.p.A.) sono dunque svariati. «Le analisi approfondite di Market Intelligence dei target, attraverso lo studio di caratteristiche, preferenze di canale e di prodotto tra le altre, oltre ad offrire insight strategici di per sé, indirizzano anche le azioni del cliente nella sfera digitale, che viene quindi monitorata e studiata all’interno di un contesto multicanale più ampio», sottolinea Manuela Bravo. 

«Il Digital Total Addressable Market può quindi essere integrato dall’analisi del potenziale “fisico”: raccogliamo e analizziamo dati di mercato, propedeutici alla costruzione di strategie di marketing, ed elaboriamo la costruzione del “full potential”, ossia la quantificazione del valore delle vendite potenziali di un prodotto o servizio e la cosiddetta “piramide di spesa”, clusterizzando i prospect in archetipi. In ambito b2b, questa analisi può essere corredata anche dall’identificazione di nominativi di aziende prospect ad alto potenziale, integrabili nei CRM aziendali o fruibili attraverso le piattaforme di Sales Intelligence di Cerved».

«Le analisi della market share online e delle scenario competitivo complessivo in cui opera il nostro cliente ci permettono di inquadrare i risultati sul canale digitale all’interno della strategia di marketing e dei risultati complessivi dell’azienda. E di individuare così gli insight di business e strategici da tenere in condizione all’interno dei suoi piani di marketing».

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