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20/03/2023
di Andrea Salvadori

Atlantia diventa Mundys e si affida a cinque agenzie per il lancio sul mercato

Rebranding per la holding controllata dalla famiglia Benetton, on air con una campagna pubblicitaria multimediale. FutureBrand, Media.Monks Milan, Gummy Industries – Flatmates, NinetyNine e Wavemaker le agenzie selezionate

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Atlantia, la holding controllata dalla famiglia Benetton, cambia nome, diventa Mundys e si affida a cinque agenzie per il lancio sul mercato. 

Il rebranding accompagna la “nuova” Atlantia nel suo percorso strategico avviato per diventare il primo gruppo mondiale del settore infrastrutturale e della mobilità sostenibile. Mundys nasce “da un profondo processo di trasformazione a cui ha fatto seguito la conclusione dell’offerta pubblica di acquisto terminata lo scorso dicembre”, si legge nella nota stampa. Presente in 24 paesi, la società gestisce ogni anno il transito di 3 miliardi di automezzi, 60 milioni di passeggeri aeroportuali, 7,5 milioni di clienti Telepass, oltre ai sistemi di traffico di oltre 600 città tra cui Londra, Miami, Singapore e Bogotà.

Ad accompagnare il debutto di Mundys sul mercato nazionale e internazionale sono dunque FutureBrand, Media.Monks Milan, Gummy Industries – Flatmates, NinetyNine e Wavemaker, le prime quattro selezionate dal gruppo a seguito di una gara che ha coinvolto in tutto cinque agenzie, mentre il centro media di GroupM è stato scelto per via diretta.

FutureBrand si è occupata della definizione del nuovo brand, Media.Monks Milano è stata scelta per l’ideazione e realizzazione della campagna pubblicitaria e per la strategia social, Gummy Industries - Flatmates per le attività di influencer marketing, NinetyNine per l’organizzazione dei due eventi che hanno accompagnato il lancio di Mundys a Milano e Roma, e infine Wavemaker per la pianificazione.

La campagna pubblicitaria è già partita in Italia e all'estero con uno spot on air sulle principali emittenti tv e con una multisoggetto pianificata su web, stampa nazionale, radio e out of home. 

La testimonial della campagna di comunicazione di Mundys è Vanessa Benelli Mosell, giovane direttrice d'orchestra e concertista molto nota all'estero, scelta in quanto rappresenta un'eccellenza italiana che, sulla base dello studio e delle proprie competenze, si è costruita un percorso professionale di successo a livello internazionale, esibendosi nei principali teatri europei. Con la scelta di Benelli Mosell, Mundys vuole anche esprimere la sua attenzione alle tematiche di parità di genere e, in chiave metaforica, la sua capacità di coordinare l'operatività delle sue controllate come solo un direttore d'orchesta sa fare. L'evento capitolino di lancio di Mundys è stato un concerto diretto proprio da Vanessa Benelli Mosell con la JuniOrchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, composta da circa 110 elementi con un’età media di circa 20 anni, nell'Area di Imbarco E del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino. 

In Mundys si sono occupati del progetto di lancio del nuovo brand societario, insieme ai loro team, Stefano Porro, External Relations and Institutional Affairs Director, e Francesca Castagnetti, Head of Digital Communications and Brand Identity. 

Il nuovo corso di Mundys

Mundys si presenta al mercato dunque con un rinnovato assetto azionario, un nuovo management, nuove linee guida di sviluppo che guardano all’internazionalizzazione e alla conquista del primato globale sul fronte della gestione infrastrutturale e dei servizi di mobilità integrata e sostenibile. L’obiettivo strategico di Mundys è di proseguire nella crescita e nella modernizzazione del gruppo, investendo in infrastrutture sostenibili (in primis aeroporti e reti autostradali) e in innovazione tecnologica, accompagnando le persone durante tutte le fasi del proprio viaggio, sia urbano sia di lungo raggio, attraverso servizi di qualità e attenti al rispetto dell’ambiente. 

Già oggi Mundys è presente in 24 Paesi, con asset iconici e strategici e con infrastrutture e servizi integrati tra loro. Ogni anno sulle reti del Gruppo vengono effettuati oltre 3 miliardi di transiti di automezzi leggeri e pesanti, mentre gli aeroporti italiani (Fiumicino e Ciampino) e francesi (Nizza, Cannes e Saint Tropez) ospitano 60 milioni di passeggeri e ulteriori 7 2 milioni di persone usano i servizi di mobilità di Telepass. Mundys è anche presente in più di 600 grandi città in tutto il mondo (tra cui Londra, Miami, Singapore, Bogotà) con piattaforme di mobilità urbana che consentono lo snellimento del traffico e la riduzione delle emissioni. Sono oltre 23.000 i dipendenti della nuova realtà, di cui circa 6.000 in Italia. 

Il nuovo nome della holding - deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti tenutasi il 14 marzo - e le linee guida di crescita dei prossimi anni sono stati presentati a Milano, dove Giampiero Massolo (Presidente di Mundys), Alessandro Benetton (Presidente di Edizione e Vicepresidente di Mundys) ed Enrico Laghi (Ceo di Edizione) hanno riunito per la prima volta i vertici delle principali asset companies del gruppo: José Aljaro Navarro (Ceo di Abertis) insieme ad Ana Bonet Olivart (Ceo di Elizabeth River Crossing), Gabriele Benedetto (Ceo di Telepass), Franck Goldnadel (Ceo di Aéroports de la Côte d’Azur), Diego Savino (Ceo di Grupo Costanera), Marco Troncone (Ceo di Aeroporti di Roma) e Jan Villwock (Cfo di Yunex Traffic).

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