Alessandro Villoresi, Chairman di Wavemaker Italy
Tra inflazione, aumento del costo delle materie prime, e il generale clima di incertezza sia sulla politica interna che sulla situazione internazionale, l’andamento del mercato è particolarmente altalenante, e le stime di chiusura del 2022 – per quanto generalmente non positive – non sono mai definitive.
Alessandro Villoresi, Chairman Wavemaker Italy, intervistato a margine della presentazione della nuova campagna Regina pianificata dalla sua agenzia media, ha dichiarato che la stima per la fine dell’anno è «in probabile ribasso rispetto al +0,9%» inizialmente annunciato, complice anche «un settembre che non ha mostrato i primi segni di quel tradizionale “colpo di coda” che solitamente si registra nell’ultimo trimestre».
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Cauta anche la visione per l’anno prossimo: «Sul 2023 stimiamo un flat o un leggero calo, in un momento in cui le stime sono costantemente in revisione a causa del clima di incertezza», ha dichiarato il manager.
Nonostante l’andamento generale, Wavemaker si avvia alla fine del 2022 con un bilancio a segno “più”: «complici le vittorie di L’Oreal e del digital di Sky, contiamo di chiudere l’anno in positivo di qualche punto percentuale, che, anche se meno di quanto sperato, è comunque un risultato soddisfacente».
«Stiamo continuando le nostre attività - ha proseguito -, il che ci consente di bilanciare l’andamento del mercato, e abbiamo in ballo anche possibili nuovi incarichi, come quello per il media di BMW per cui stiamo partecipando alla gara internazionale e siamo attualmente in finale insieme a Dentsu».