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28/07/2020
di Cosimo Vestito

Silverbullet lancia 4D, una soluzione di contextual intelligence per l’era post-cookie

La nuova tecnologia utilizza anche dati di prima parte per consentire ai marketer di raggiungere il proprio target nell’era post-cookie in un contesto brand safe

Silverbullet Data Services Group (Silverbullet), fornitore di servizi e prodotti di data-smart marketing, ha appena lanciato 4D, un prodotto di contextual intelligence e brand suitability, che si pone l’obiettivo di aiutare i marketer e gli inserzionisti ad offrire funzionalità di marketing più rapide e intelligenti facendo così fronte all’imminente declino nell’utilizzo dei cookie di terza parte.

4D supporta i brand, le agenzie, gli inserzionisti e le piattaforme pubblicitarie fornendo continuità nell’era post-cookie, assicurando che gli annunci siano allineati con specifici contenuti e contesti attraverso tutti i canali di comunicazione. Alcuni studi, infatti, indicano come il contextual targeting aumenti l’intenzione di acquisto del 63% se paragonato al targeting a livello di audience o di canale tematico.

Con le turbolenze globali che circondano i bias politici, con i temi di diversity e uguaglianza in cima alla scala dell’attenzione, la brand safety, la rilevanza contestuale e la data privacy diventano fattori da affrontare in chiave sempre più ottimizzata al fine di permettere ai marketers di pianificare strategie che abbiano a cuore la salvaguardia dei loro brands. 4D permette ai marketers di classificare il contenuto mediante testo, video, audio ed immagini, ottenendo raccomandazioni più pertinenti e assicurando che la brand safety e il targeting funzionino nel contesto che più gli si addice.

4D sfrutta anche i dati di prima parte provenienti dalle DMP, CDP o Ad Server supportati. Queste fondamentali informazioni possono infatti essere trasformate in contextual intelligence che alimentano la creazione di contesti azionabili in modalità omnicanale, ottimizzando così tempi, sforzi e risorse al fine di creare e diffondere il contesto ideale un’unica volta, evitando così di sottrarre tempo prezioso agli inserzionisti. 4D assicura quindi la creazione di un messaggio ottimale in un contesto adatto al Brand attraverso i canali Display, Video, Native, Audio e Addressable TV.

“4D aiuta a preparare il futuro in un mondo senza cookie di terze parti", racconta il SVP del Prodotto per Silverbullet, Marco Godina. "La nostra capacità esclusiva di incorporare dati provenienti da piattaforme come le DMP o le CDP ci consente di fornire informazioni contestuali basate su dati di prima parte, aiutando così i brand a pubblicare annunci pubblicitari mirati e sicuri attraverso contenuti testuali, video e audio". 

4D si differenzia per diverse funzionalità esclusive, come ad esempio: 

●    Contextual video: utilizzando la tecnologia all’avanguardia computer vision ©, 4D è in grado di fornire il targeting e la brand safety nei placement video, garantendo così non solo che la pubblicità e l’immagine del brand siano nel giusto contesto display o testuale ma anche nel contesto video pertinente.
●    First-party data ingestion: 4D può incorporare i dati di prima parte provenienti da DMP, CDP, Ad Server e altre fonti, che una volta elaborati attraverso il suo motore proprietario d’intelligenza semantica, estrae approfondimenti contestuali da attivare tramite il programmatic advertising. 
●    Contextual Marketplace: 4D ha creato come assoluta novità del settore un contextual marketplace che consente ai partner tecnologici di collegare i loro algoritmi e la loro tecnologia come layer di intelligenza e targeting aggiuntivi. I partner di 4D, come ad esempio Factmata, offrono protezione per i brand da contenuti razzisti o tossici e possono essere applicati per garantire la massima sicurezza e protezione del brand.

Umberto Torrielli, co-fondatore & CSO di Silverbullet, racconta come la più recente tendenza veda molti inserzionisti non investire più con i propri annunci nei canali social in quanto le regole sono apparentemente contrastanti ed i contenuti inappropriati. “Quando pensiamo alla sensibilità che circonda determinati argomenti, vogliamo assicurarci che i brand vedano allineata la loro immagine con impostazioni idonee a preservarla. Le esclusive funzionalità di 4D sono impostate per fornire ai brand la massima sicurezza nelle loro iniziative di marketing, assicurando che siano sempre visti nel contesto più rilevante, indipendentemente dal canale in cui compaiono, e mai associati ad argomenti discutibili o ambienti non sicuri. Inoltre, gli insights di 4D sono alimentati dai dati di prima parte dei brand per aiutare a determinare la migliore pertinenza e acquisire ancora una maggiore intelligenza; questo ulteriore asset è il frutto della continua esperienza che accumuliamo servendo quotidianamente i nostri clienti nella gestione strategica dei propri dati, materia in cui eccelliamo all'interno del gruppo Silverbullet."

“Il GDPR e le politiche anti-tracking di vari browser hanno aumentato la pressione sugli inserzionisti e sugli editori”, afferma Riccardo Brambilla, Managing Director per il Sud Europa presso Silverbullet. "Le aziende sono sempre più alla ricerca di nuove tecnologie indipendenti dai cookie per continuare a ottenere informazioni sui clienti e accedere a potenziali nuovi clienti. Grazie all’arrivo di 4D, Silverbullet riesce a fornire ai propri Clienti un servizio in linea con le linee guida imposte dall’industry di riferimento e con le regolamentazioni nazionali ed internazionali sulla gestione dei dati, senza compromettere l’efficacia delle relative iniziative di marketing data-driven. Utilizzando i dati di prima parte come insights utili a costruire delle dimensioni ancor più pertinenti dal punto di vista contestuale, 4D offre inoltre un vantaggio unico ed esclusivo che consente ai propri Clienti di mettere in sinergia gli investimenti fatti nelle proprie DMP o CDP."

4D migliora l’offerta esistente del gruppo Silverbullet nelle tematiche riferite all’audience, insight e attivazione dei dati, lavorando in sinergia con gli altri strumenti e servizi forniti dal gruppo stesso come la consulenza sulla gestione strategica dei dati, la data science e il content engagement.

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