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11/01/2022
di Cristina Oliva

Secret Key Web Agency: fatturato 2021 in crescita del 150% a oltre 2,5 milioni

Enrico Ferretti, CEO e Founder della Digital Marketing Agency indipendente Secret Key, fa il punto sui risultati conseguiti e sui progetti futuri

Enrico Ferretti, CEO e Founder di Secret Key

Enrico Ferretti, CEO e Founder di Secret Key

Si è appena concluso un anno particolarmente soddisfacente per Secret Key, agenzia specializzata in performance marketing e digital trasformation. Nel 2021 il fatturato è aumentato del 150% arrivando ad oltre 2,5 milioni di euro, l’Ebitda del 360% mentre il team è arrivato a contare 22 dipendentiEnrico Ferretti, CEO e Founder di Secret Key, in questa intervista ad Engage fa il punto sui piani per il futuro e sulle sfide affrontate in questo forte momento di crescita.

Enrico, qual è la ragione principale di questa forte crescita conseguita nel 2021?

Il fattore maturità ed esperienza hanno sicuramente giocato un ruolo fondamentale sul risultato economico conseguito nell’anno appena concluso. In un momento storico in cui gli imprenditori e investitori pretendono tutto e subito, noi abbiamo constatato sulla nostra pelle quello che da sempre predichiamo ai nostri clienti: “serve tempo per poter raccogliere i frutti del proprio lavoro.”

A tal proposito prendo in prestito una frase di Tony Robbins che calza a pennello con il tema avviamento necessario per far decollare ogni business: “La maggior parte delle persone sopravvaluta quello che si può fare in un anno e sottovaluta quello che si può ottenere in 5 anni!

Oggi Secret Key con un decennio di storia alle spalle, ha tutte le credenziali e i presupposti per poter crescere velocemente, ma in maniera sana e sostenibile: vantiamo collaborazioni di lunga data con brand importanti e di respiro internazionale; abbiamo certificazioni come Marketing Partner di Facebook e Google che dimostrano le nostre competenze avanzate; godiamo di una ottima reputazione e possiamo vantare tanti casi studio eccellenti relativamente ad aziende nostre clienti operanti in ambito direct to consumer e business to business. Grazie a tutti questi elementi riusciamo ad attrarre imprese e progetti molto interessanti, evitando di partecipare a gare killer basate su brief approssimativi e con logiche di offerte al ribasso.

Quali problemi implica per un'agenzia una crescita così forte come quella che state registrando?

Crescere velocemente è sicuramente positivo e auspicabile, ma il rischio di implodere per carichi di lavoro troppo elevati è dietro l’angolo. Il modello agenzia che eroga consulenze non è molto scalabile, poiché vendiamo tempo e competenze professionali. Per scalare bisogna ampliare i team, ma non è facile e veloce trovare risorse preparate e pronte per lavorare dal giorno 1. Inoltre bisogna tutelare il proprio team evitando il burn out, che innesca come conseguenza turn over elevati e perdita di talenti. Il lavoro in costante affanno è tossico per un team sottodimensionato, causa errori e inefficienze, ripercuotendosi negativamente anche sul cliente e sul conseguimento degli obiettivi concordati. Situazione questa direi piuttosto comune nel nostro settore, dovuta ad un pessimo rapporto numerico fra team di agenzia e clienti/progetti gestiti.

Ho costruito Secret Key per renderla una vera boutique agency, lavorando in primis per valorizzare e tutelare i miei collaboratori, creando un contesto lavorativo stimolante, confortevole, in cui poter crescere ed esprimersi al meglio.

Al contempo ho pienamente coinvolto e responsabilizzato il mio team per migliorare costantemente la performance della nostra unica stella polare: la retention. La fedeltà dei nostri clienti è l’unico KPI su cui insistere, perché è quello che determina l’aumento di fatturato, utili e la crescita dell’agenzia. Se continueremo a soddisfare i nostri clienti, non potremo far altro che continuare a crescere come è avvenuto fino ad ora.

Attualmente abbiamo raggiunto un tasso di fidelizzazione del 93% e una collaborazione media della durata di 5 anni. Questi due indicatori che fotografano la customer satisfaction di Secret Key sono il nostro vanto principale.

Ma raggiungere questo tasso di soddisfazione non è stato facile. Abbiamo dovuto rifiutare tanti progetti e dire no a molti potenziali clienti pronti a firmare un contratto, perché sapevamo che non eravamo pronti e dimensionati per dargli l’attenzione che meritavano.

Quali sono i servizi su cui vi state concentrando principalmente come Digital Agency?

Gli ambiti su cui stiamo investendo fortemente sono tre: ecommerce, analytics e creatività.

Ecommerce: di sicuro è il commercio elettronico che sta trainando gli investimenti e il processo di trasformazione digitale delle aziende, generando una fortissima domanda nel nostro comparto.

Fortunatamente noi abbiamo puntato sulla creazione di forti competenze in questo ambito già in passato, creando un reparto Development dedicato allo sviluppo di eCommerce e system integrator. Oggi sviluppiamo siti custom su Magento, WooCommerce e Shopify integrandoli totalmente con qualsiasi gestionale o software di terze parti.

Analytics: oggi uno dei problemi principali delle aziende consiste nella capacità di tracciare l’effettiva redemption delle campagne per poi scalare in maniera profittevole. Per risolvere questa criticità, in Secret Key Marketer e Developers lavorano a braccetto, riuscendo a mappare il customer Journey in chiave end to end, grazie all’integrazione dei dati presenti in CRM, POS, ecommerce e tools digital vari.

Avere competenze tech e It interne nella nostra agenzia ci ha permesso di portare le Performance di Marketing e la misurazione dei risultati ad un livello superiore. La creazione di Business Intelligence è infatti uno dei nostri fiori all’occhiello, poiché permette a noi e ai nostri clienti di capire la redemption delle campagne anche in chiave Omnicanale e di massimizzare il Roas/Roi.

Creatività: stiamo investendo fortemente anche su design e creatività, un ambito che a mio avviso è sempre più legato mani e piedi ai risultati generati dagli investimenti di marketing. Nella battaglia per l’attenzione c’è sempre più bisogno di creatività eye catchy, cioè in grado di ingaggiare il consumatore in pochissimi secondi, soprattutto su piattaforme pubblicitarie come Google Ads e Facebook che anno dopo anno sono maggiormente sature e costose.

Per tale ragione spesso diciamo ai nostri clienti di non investire nemmeno 1 Euro in pubblicità se prima non vengono creati degli asset creativi validi. Per ottenere risultati positivi attraverso campagne digital veramente performanti, servono materiali creativi che sappiano raccontare il prodotto/servizio nella maniera corretta, tramite la perfetta fusione tra visual e copy basati su un posizionamento efficace e distintivo.
Anche in questo ambito abbiamo creato un team dedicato che stiamo formando costantemente in chiave Design Thinking.

I designer collaborano proattivamente in ogni fase di lavoro con il resto del team, dalla strategia al lavoro di UI/UX Design, dalla validazione delle campagne fino alla visione dei risultati e KPI. Avere la giusta consapevolezza su quali siano le interfacce e creatività più corrette per il target, così come quelle più o meno performanti dopo il rilascio in produzione, consente ai nostri designer di produrre creatività che funzionano, evolvendo i loro output secondo logiche data driven e performance based. Questa contaminazione di competenze e informazioni, innescata dalla totale integrazione del nostro team multidisciplinare, ci permette di massimizzare le performance di marketing riducendo sprechi di tempo e risorse.

Siamo molto soddisfatti della nostra crescita, ma soprattutto dei risultati conseguiti per i nostri clienti in questi anni. Nel 2022 continueremo ad investire su ricerca e sviluppo e ampliamento del team, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente le nostre competenze martech.

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