Luca Vergani e Massimo Beduschi
Wavemaker continua a guidare il mercato italiano nel 2024 con un billing pubblicitario stimato di 1,3 miliardi di dollari, mentre OMD si posiziona al secondo posto con 1 miliardo di dollari, registrando un incremento del 16,5% rispetto all’anno precedente. Mindshare è terza con 810 milioni di dollari e registra il tasso di crescita più alto tra le prime cinque agenzie (+54,4%). Seguono Zenith con 721 milioni di dollari e Starcom con 565 milioni di dollari. È questa la top five delle agenzie media italiane stilata da COMvergence nel suo rapporto annuale "Billings and Market Share (BMS) 2024", che tiene conto di tutti i dati delle agenzie e dei gruppi media, inclusi gli investimenti digitali.
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A livello di gruppo, WPP Media mantiene la leadership con una quota di mercato del 27% e un amministrato totale di 2,5 miliardi di dollari, segnando un incremento del 23,1% rispetto al 2023. Omnicom Media Group (OMG) si piazza al secondo posto con 1,6 miliardi di dollari di fatturato nel 2024, mentre Publicis Media è terza con 1,4 miliardi. Se la fusione tra IPG e Omnicom sarà finalizzata entro la fine dell’anno come atteso, il fatturato media combinato del 2024 tra Mediabrands e Omnicom Media Group (OMG) ammonterebbe a 2,1 miliardi di dollari, posizionando la nuova entità al secondo posto tra i gruppi media.
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Nel 2024, il billing complessivo delle agenzie media ha rappresentato l’85% della spesa pubblicitaria netta in Italia, stimata da COMvergence in 9,4 miliardi di dollari, con un aumento dell’11% rispetto agli 8,5 miliardi del 2023. Le reti di agenzie media appartenenti ai sei principali gruppi internazionali (le Big 6), insieme alle principali agenzie indipendenti, hanno gestito complessivamente 8 miliardi di dollari in fatturato.
Gli investimenti in media digitali sono stimati al 43% della spesa totale misurata nel 2024, per un totale di 3,5 miliardi di dollari. Questa cifra riflette la spesa digitale gestita dai Big 6 e dalle principali agenzie indipendenti. Tra le reti di agenzie, la quota del digitale varia dal 22% di Carat al 98% di Webranking.