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21/07/2022
di Andrea Di Domenico

New business e crescita internazionale per STAR7, gli specialisti dei contenuti di prodotto

Dopo l'acquisizione di LocalEyes e la quotazione a fine 2021, l'azienda di Valle San Bartolomeo continua il proprio sviluppo anche con il presidio di nuovi mercati

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Consolidamento del business nei settori core come Luxury e Tech, nuovi contratti in mercati ad alto potenziale, come il turismo, e profilo internazionale sempre più marcato: nella prima metà del 2022 prosegue spedito il percorso di sviluppo di STAR7, gruppo italiano con respiro internazionale attivo nel settore dei contenuti e dell’informazione di prodotto con servizi che spaziano dalla creazione e gestione di contenuti tecnici e commerciali, alla localizzazione, all’esperienza in realtà immersiva, fino alla stampa.

Cosa fa STAR7

Nata nel 2000 a Valle San Bartolomeo (AL), con 7 sedi in Italia, 18 nel mondo e più di 700 dipendenti, STAR7 affianca le aziende nelle loro esigenze per ciò che riguarda le informazioni e i contenuti di prodotto, con un approccio integrato che abbraccia tutto il ciclo di vita del prodotto stesso. L’azienda vanta tra i propri clienti alcune tra le più affermate realtà industriali italiane e internazionali (tra le altre, Luxottica, Unicredit, Ferrari, CNH, Franke) e opera attraverso 5 Service Line: Engineering (supporto all’ingegneria di prodotto e di processo), Product Knowledge (creazione, gestione e pubblicazione multicanale di contenuti tecnici), Global Content (servizi di content creation, traduzione e localizzazione), Printing (stampa e logistica), Experience (contenuti ed esperienze digitali di prodotto).

La società ha raggiunto i 59 milioni di euro di fatturato consolidato (con 8,3 milioni di margine operativo lordo) nel 2021, anno che si è chiuso con due operazioni di particolare importanza tra novembre e dicembre: prima l’acquisizione dell’azienda Irlandese LocalEyes, che ha segnato la più grande operazione di M&A della storia di STAR7, e poi la quotazione all’Euronext Growth Milan, avvenuta il 23 dicembre. Due passaggi fondamentali che sottolineano il profilo sempre più globale dell’azienda, che già lo scorso anno ha visto l’estero valere oltre il 40% del giro d’affari (con gli USA come secondo mercato).

Tra acquisizioni e crescita organica: la strategia di STAR7

Se da una parte le operazioni di M&A sono state e saranno una parte fondamentale nella strategia di espansione della società (da luglio peraltro due importanti controllate americane, Techworld Language Solutions e The Geo Group, sono state ribattezzate STAR7), dall’altra viene posta grande attenzione alla crescita organica. E in tal senso, nelle ultime settimane l’impegno del Gruppo in Italia ha raccolto frutti importanti grazie al consolidamento dei rapporti con clienti acquisiti in un settore strategico per l’azienda – quello del Luxury – e alla diversificazione del business attraverso il presidio di nuovi end market.

Sul primo fronte, l’azienda vede ancora una volta confermata la fiducia di un cliente storico del proprio portfolio, un’eccellenza italiana riconosciuta leader a livello mondiale nel settore delle automobili sportive d’alta fascia, attraverso il rinnovo di contratti pluriennali legati alle attività di tutte le Service Line del Gruppo.

Per quanto riguarda gli sviluppi sul fronte new business, l’esplorazione e il presidio di nuovi end market, STAR7 ha registrato un successo importante in un settore relativamente nuovo per l’azienda, chiudendo un importante contratto di fornitura per i servizi di traduzione con uno dei maggiori operatori turistici in Italia.

“Come spesso accade nella storia del nostro Gruppo, la sua crescita e il suo sviluppo si fondano su una costante e fertile combinazione tra passato e futuro, tra relazioni storiche che si evolvono a partire da radici solide e rapporti nuovi che guardano al futuro, spingendoci a esplorare scenari inediti” commenta Lorenzo Mondo, Ceo di STAR7.

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