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06/09/2022
di Lorenzo Mosciatti

Naxa, il fatturato cresce del 20% nel primo semestre 2022

La digital communication agency guidata da Paolo Sirtori, Presidente e Innovation Manager, e dal CEO Paolo Papetti, registra un significativo aumento dei clienti

Paolo Sirtori, Presidente e Innovation Manager di Naxa, e Paolo Papetti, CEO di Naxa

Paolo Sirtori, Presidente e Innovation Manager di Naxa, e Paolo Papetti, CEO di Naxa

Naxa continua il suo percorso di crescita e consolida la sua capacità di porsi come punto di riferimento per tutte le PMI che desiderano accelerare la transizione verso il digitale. La digital communication agency monzese chiude il primo semestre 2022 con un incremento di fatturato del 20% e con un siginficativo aumento del numero di clienti serviti.

Naxa, grazie al suo metodo centrato su analisi di mercato, strategia di marketing e comunicazione aziendale, è riuscita a cogliere a pieno le opportunità del mercato digitale, che oggi più che mai richiede un approccio di questo tipo, maturo e consapevole. Nei primi 6 mesi dell’anno, 60 nuovi clienti si sono affidati a Naxa per sviluppare le loro campagne di comunicazione e promozione digitale.

“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti”, commenta Paolo Papetti, CEO di Naxa. “Il merito va senza dubbio alla squadra di 35 professionisti che ogni giorno si dedica con passione ed entusiasmo ad ogni progetto. Un team dinamico e preparato, sempre pronto ad ascoltare le idee del cliente e a renderle la chiave del loro successo. Tra gli obiettivi del secondo semestre, sicuramente anche quello di espandersi con l’assunzione di nuovi talenti che condividano la nostra passione per l’innovazione”.

“I numeri confermano un percorso di crescita costante”, continua Paolo Sirtori, Presidente e Innovation Manager di Naxa. “Sono convinto che la strada intrapresa a inizio anno con la nascita di 3 nuove dimensioni (Strategia, Comunicazione e Digital Marketing) dia a Naxa la possibilità di posizionarsi come interlocutore unico e partner ideale nei processi di crescita e sviluppo tecnologico delle PMI italiane”.

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