Nata ufficialmente nel 2017 in Svezia ed entrata subito negli interessi di Tradedoubler, Metapic è una piattaforma di influencer marketing che negli anni è diventata un punto di riferimento nel settore, registrando robusti tassi di crescita in tutti i Paesi in cui è presente e confermando quanto sia forte l’interesse per il comparto da parte dei brand.
Grazie a Metapic, i brand possono integrare le loro campagne di influencer marketing all’interno di una più ampia strategia di performance marketing grazie alla sinergia naturale con l’offerta Tradedoubler. Inoltre, grazie all’accesso indipendente alla piattaforma, la gestione delle campagne attraverso la piattaforma Metapic permette di avere in ogni momento un tracciamento preciso di performance e conversioni, garantendo le corrette attribuzioni agli influencer e ai creator coinvolti.
Questi ultimi, invece, possono scegliere facilmente i brand più in linea con il loro target e monetizzare fin da subito con l’attivazione immediata di un link di affiliazione, contando su una struttura tecnologica che semplifica notevolmente la messa online della campagna, generando un ingaggio end-to-end istantaneo. Metapic, infine, è in grado di identificare istantaneamente un pubblico specifico, che corrisponde al target di mercato degli influencer, favorendo l’efficacia delle campagne dei brand. Il tutto con il supporto “umano” del team, che aiuta e monitora l’interazione tra brand e creator sia in fase di ingaggio che di distribuzione della campagna.
Leggi anche: AGCOM, INFLUENCER CHIAMATI AL RISPETTO DELLE MISURE PREVISTE DAL TESTO UNICO: I DETTAGLI
Metapic in Italia con un team locale
Recentemente, la società è entrata anche nel mercato italiano: da giugno, infatti, brand e creators che utilizzano Metapic possono contare anche su un sito e una piattaforma in lingua e sul supporto di un team specifico locale, guidato da Arianna Giuffrè in qualità di Senior Influencer Campaign Manager.
Il team locale, di cui fa attualmente parte, oltre a Giuffrè, anche Alessia Losappio, è in ampliamento, con nuovi ingressi previsti già dall’autunno.
«La piattaforma, totalmente slegata dalla piattaforma di affiliazione, è presente in 15 mercati, serve più di 2mila clienti e può contare su più di 70mila influencer, generando una media di più di 9 milioni di clic al mese – spiega a Engage Arianna Giuffrè –. Solo per fare un esempio, tra i brand che hanno già scelto Metapic ci sono Armani Beauty, Pandora, Sephora, United Colors of Benetton.»
Metapic «nasce proprio con l’idea di favorire una partnership di qualità e duratura nel tempo e di fornire un supporto umano a brand e creators in ogni fase della campagna», prosegue la manager, aggiungendo che nei primi due mesi il tasso di crescita esponenziale degli accordi, dei clic e delle vendite in Italia «ci ha decisamente meravigliato, segno che è una soluzione di questo tipo che chiede il mercato italiano. L’accelerazione dei primi mesi di attività è sorprendente al punto da farci immaginare di raggiungere e probabilmente superare gli obiettivi prefissati».
Adesso, complici i buoni risultati dei primi mesi, Metapic conta di ampliare la propria portata e rafforzare il posizionamento, con un focus speciale su performance e trasparenza: «La piattaforma nasce secondo l’idea storicamente nota come “beta perpetua”. Ciò significa che i nostri sviluppatori lavorano a continui aggiornamenti in base agli input degli utilizzatori, i brand e i creators. Dunque, anche se si volesse, sarebbe complesso immaginare una roadmap di sviluppo. Oggi facilitiamo i creator nella costruzione della partnership con i brand grazie a una proposizione ampissima e, soprattutto, grazie a un’interfaccia snella e semplificata. D’altra parte, favoriamo i brand nel talent scouting con feature di ricerca AI based e data driven. Gli sviluppi di prodotto più immediati ci porteranno a essere sempre più attenti alla perfomance e alla trasparenza, valori portanti del nostro posizionamento. Perché, in definitiva, i brand chiedono risultati e i creators attribuzioni veloci e corrette.»