Il Polo Digitale acquisisce l’intero capitale sociale di Marte 5
FFH, holding che detiene il brand Il Polo Digitale, chiude il semestre con fatturato a +20% e punta a crescere a livello territoriale. Il gruppo non ha impiegato ammortizzatori sociali per i suoi 70 dipendenti durante il lockdown
Il gruppo FFH, titolare del brand Il Polo Digitale, che comprende le agenzie Seven IT, Matrix Media, Cyberland e Marte 5, segna un momento di crescita, nonostante la crisi, con un +20% di fatturato nel primo semestre 2020, a 3,5 milioni di euro. Tra gli obiettivi che si è prefissata la holding con sede a Reggio Emilia quello di espandersi a livello territoriale, in primis, in Toscana.
In questo contesto, Il Polo Digitale ha acquisito l’intero capitale sociale di Marte 5, azienda specializzata in progetti immersivi con base operativa a Cecina. L’operazione si è conclusa con il passaggio del 20% rilevato da Antonio Laudazi che ha lasciato l’incarico da amministratore. Contestualmente, FFH ha anche ridisegnato il consiglio di amministrazione di Marte 5. Nel ruolo di amministratore delegato è stato nominato Carmine Caliendo, che sarà coadiuvato da Nicola Boni, già amministratore delegato della holding e di Seven IT, e da Marco Martignoni, già amministratore delegato di Matrix Media.
“Siamo soddisfatti per aver portato a termine questa operazione - dichiara Nicola Boni - che ci permette di dare seguito al progetto di evoluzione de Il Polo Digitale anche in termini territoriali con il nostro consolidamento in Toscana. Nel nostro modello, nella nostra vision, è giunto il momento di dare un’accelerata all’espansione territoriale nell’ottica di ampliare il mercato ed esportare la nostra modalità di approcciare il mondo del business in un momento così importante nell’ambito della digital transformation”.
Boni anticipa nuovi sviluppi nel territorio toscano: “Con questa operazione, si conferma la nostra ferma volontà di investire in Toscana. Nei prossimi mesi ci saranno ulteriori sviluppi che consolideranno la nostra presenza in un territorio che inizia a vederci come protagonisti a fianco le aziende che hanno deciso di scegliere il modello de Il Polo Digitale”.
Il buon momento del gruppo è anche testimoniato dal fatto che nel periodo di lockdown non sono stati richiesti ammortizzatori sociali e nessun dipendente (70 in totale) è stato indirizzato verso l’istituto della cassa integrazione.
“Siamo orgogliosi di questo - spiega Boni - perché siamo riusciti a continuare il nostro percorso senza aderire ad alcuna forma di sostegno. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la semestrale ha poi confermato una crescita del 21% di Seven IT, del 16% di Matrix Media e del 10% sia di Cyberland sia di Marte 5. Siamo consapevoli che l’autunno ormai alle porte sarà probabilmente il momento più delicato post Covid-19, ma siamo altrettanto pronti per affrontare le sfide che ci saranno proposte”.