30/07/2025
di Alessandra La Rosa

Havas cresce del 2,3% nel semestre e mantiene le stime per il 2025

Dopo un secondo trimestre positivo, la holding francese raggiunge quota 1,3 miliardi di euro di ricavi netti nei primi sei mesi, e guarda al futuro con fiducia

Havas mantiene le stime per il 2025, dopo aver registrato performance positive nella prima metà dell’anno. La holding pubblicitaria francese ha totalizzato nel secondo trimestre 697 milioni di euro di ricavi netti, con un aumento del +2,6% su base organica, rispetto al +2,1% del primo trimestre del 2025.

Bene anche i risultati semestrali, con ricavi netti a quota 1,3 miliardi di euro, cresciuti su base organica del 2,3% rispetto allo 0% dello stesso periodo del 2024. I ricavi per il primo semestre hanno raggiunto gli 1,4 miliardi di euro, con un aumento del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2024.

La maggior parte dei ricavi netti proviene da Havas Creative (41%), seguita da Havas Media (36%) e da Havas Health (23%). 

Da un punto di vista geografico, la metà dei ricavi netti del secondo trimestre viene dall’Europa (50%). Qui, dopo una migliore performance nel secondo trimestre del 2025 rispetto al primo trimestre (ricavi netti in crescita del 2,6% nel secondo trimestre, in calo dello 0,2% nel primo trimestre), la crescita organica dei ricavi netti in Europa è stata dell'1,3% per la prima metà del 2025. Sia la Francia (principalmente Havas Creative con BETC) che il Regno Unito (in particolare la forte performance di Havas Media), che sono i principali mercati di Havas in Europa, hanno registrato buoni risultati nel secondo trimestre del 2025, rispetto al secondo trimestre del 2024. 


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Bene anche il Nord America, +4,6% nel trimestre e +3,9% nel semestre (contro il -6,4% della prima metà del 2024) e l’America Latina, che pur rallentando il trend nel trimestre, ha totalizzato nei sei mesi un aumento dell’8,6%. Performance negative infine nel trimestre per APAC & Africa, principalmente a causa di una minore spesa da parte dei clienti in Cina, con anche un calo dell’1,8% nel semestre. 

Risultati grazie ai quali Havas guarda al futuro con fiducia, confermando le stime per l’anno in corso, pur con la dovuta cautela di fronte alle tensioni geopolitiche, alle pressioni commerciali e alle incertezze politiche. Confermata quindi per l’anno fiscale 2025 una crescita organica dei ricavi netti superiore al 2,0% rispetto al 2024, un margine EBIT rettificato tra il 12,5% e il 13,5% e un payout ratio dei dividendi intorno al 40%. Il gruppo ha anche confermato i suoi obiettivi finanziari a medio termine per l'anno fiscale 2028, ossia un margine EBIT rettificato tra il 14,0% e il 15,0% e un payout ratio dei dividendi intorno al 40%.

«Il lancio della nostra strategia globale e del sistema operativo, avviato un anno fa e ora evoluto in Converged.AI per riflettere le sue capacità espanse, sta chiaramente dando i suoi frutti e producendo un impatto significativo per i nostri clienti in tutto il mondo», ha commentato Yannick Bolloré, CEO e Presidente di Havas. 

La holding ha anche raccolto svariati prestigiosi business, tra riconferme e nuovi incarichi, tra cui, per Havas Media Network, Dr. Theiss, Elizabeth Arden, Liverpool, Pinsa, Realme e TIM, e per Havas Creative Network Asahi, Honor, Jacuzzi, Lidl, Under Armour, Google, Meta e Toyota.

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