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21/03/2017
di Simone Freddi

Un altro matrimonio tra telco e ad-tech: Teads entra nel gruppo Altice per 285 milioni di euro

La società specializzata in video advertising entra nella famiglia della multinazionale olandese controllata dall'imprenditore franco-israeliano Patrick Drahi. Pierre Chappaz: «Vogliamo creare un'alternativa forte a Facebook e Google»

Gli operatori delle telecomunicazioni continuano a sviluppare la propria presenza nel mercato della pubblicità con operazioni di mercato mirate. E' notizia di oggi infatti che la multinazionale olandese Altice, fondata e ancora oggi controllata dall'imprenditore franco-israeliano Patrick Drahi, ha acquisito Teads. L'acquisizione, del valore di 285 milioni di euro, è infatti solo l'ultima di una serie, dopo l'ingresso di Yahoo nel perimetro di Verizon, l'acquisizione di Turn da parte di Singtel e l'acquisto di Tapad da parte dell'operatore norvegese Telenor. Altice fattura circa 14 miliardi di euro ed è quotato alla Borsa di Amsterdam con una capitalizzazione di circa 30 miliardi di euro. Teads è il primo video advertising marketplace al mondo con un bacino di utenza di oltre 1,2 miliardi di utenti unici, di cui 720 milioni su dispositivi mobili. Teads, fondata nel 2011, è l’ideatrice della pubblicità video outstream. I publisher lavorano con Teads per creare nuova video inventory, gestire quella già esistente e monetizzarla attraverso la propria forza vendita, la forza vendita di Teads o il programmatic buying. Grazie all’acquisizione, Altice, il quarto fornitore di banda larga negli Stati Uniti dopo aver acquisito nel 2016 Cablevision per 17,7 miliardi di dollari, fornirà ai propri clienti soluzioni data-driven basate sulle audience, attraverso piattaforme multi-screen, come tv, digital, mobile e tablet. Inoltre, fornirà una piattaforma pubblicitaria aperta e intelligente all’industria dei media, ai programmatori e ai distributori di programmazioni video multicanale. Grazie anche alle sofisticate capacità di analisi del ritorno dell’investimento che fanno leva sui dati relativi agli utenti multiscreen, quest’acquisizione colloca Altice in una posizione unica per far crescere su scala globale la propria piattaforma di advertising e per monetizzare meglio i dati derivanti dall’attività core nelle telecomunicazioni e nel business dei contenuti. L’acquisizione, inoltre, apporterà immediati benefici commerciali e finanziari al business in ambito pubblicitario di Altice; in particolare saranno resi disponibili a Teads dati di prima parte, per i mercati statunitense e francese.

I dettagli e le condizioni dell’operazione

L’acquisizione valuta Teads fino a 285 milioni di euro al netto di cash free e debt free. Teads ha annunciato risultati record per il 2016, registrando una crescita organica delle revenue del 44% rispetto all’anno precedente. La società ha mantenuto un Ebitda sempre positivo per 4 anni consecutivi. Considerato che Teads spende per le capex un valore nominale, l'acquisizione avrà un esito immediatamente in crescita per Altice in termini di flusso di cassa disponibile, prima di prendere in considerazione le sinergie previste e i benefici strategici della transazione. Il prezzo d’acquisto della transazione è soggetto al raggiungimento degli obiettivi di revenue reale da parte di Teads nel 2017. Il 75% del prezzo di acquisizione sarà depositato alla chiusura dell’accordo. Il restante 25% di earn-out è soggetto alle prestazioni di Teads per quanto riguarda le revenue nel 2017 e diventerà esigibile ad inizio 2018. Il senior management di Teads, che comprende l’Executive Chairman Pierre Chappaz e il Chief Executive Officer Bertrand Quesada, continuerà a guidare il business, acconsentendo a reinvestire una porzione significativa dei propri ricavi. Pierre Chappaz si unirà al Management Board di Altice in qualità di responsabile di tutte le attività di advertising. L’acquisizione è soggetta a una  competition review. La chiusura dell’accordo è prevista per metà 2017.

Michel Combes, Ceo di Altice: «Focus su tlc, contenuti e pubblicità»

Presentando alla stampa l'operazione, Michel Combes, Ceo di Altice, ha spiegato: «La convergenza di telecomunicazione, contenuto e pubblicità è al centro del nostro business. C’è un notevole valore incrementale che viene generato dai nostri asset. Teads, con una presenza considerevole nel mercato di Altice, particolarmente notevole negli Stati Uniti e in Francia, ci permetterà di offrire una reale e unica value proposition ai brand e alle agenzie da un lato, e alle media industry, ai programmatori e ai fornitori, dall’altro. E’ questa value proposition - data-driven, misurabile e multiscreen - che ci consentirà di accrescere significativamente il nostro business advertising. Siamo davvero felici di diventare partner di Pierre, Bertrand e del loro talentuoso team». «Altice e Teads sono due società che hanno, lasciatemelo dire, lo stesso DNA da start up, e questo matrimonio è un passo importante per entrambe», ha aggiunto Michel Combes. «La nostra strategia si fonda su tre pilastri. Quello storico delle telecomunicazioni, dove possiamo contare su 50 milioni di clienti, quello della distribuzione multimediale dei contenuti, sia free to air sia pay, e quello dell’advertising. Queste tre aree di business hanno un grande punto in comune: i dati». Per quanto riguarda la pubblicità, «abbiamo già oggi delle inventory, soprattutto negli Stati Uniti grazie alla distribuzione di contenuti su piattaforme televisive, grazie alle quali abbiamo raggiunto un giro d’affari di 750 milioni di euro.  Una parte importante della nostra strategia - ha aggiunto il manager - è quella di portare la tecnologia digitale ai mezzi classici, come tv e radio. Abbiamo infatti assistito negli ultimi anni alla crescita di internet sul mercato pubblicitario, che ha assorbito quota di mercato rispetto ai media classici, e ci auguriamo che questo trend continui. D’altra parte oggi, le stesse tecnologie digitali rendono “addressable” anche i media classici come tv e tadio, attraverso cui è possibile vendere delle audience, grazie alla combinazione tra tecnologia, dati e reach. Ed è un trend di cui vogliamo essere protagonisti».

Pierre Chappaz, Founder and Executive Chairman di Teads: «Uniti per creare un'alternativa a Google e Facebook»

Pierre Chappaz, Founder and Executive Chairman di Teads, ha aggiunto: «Siamo entusiasti di dare vita a questa nuova fase della storia di Teads e di entrare a tutti gli effetti nel prestigioso team internazionale di Altice. Fin dal principio ci siamo battuti per offrire ai nostri clienti soluzioni di advertising superiori, basate su performance misurabili e innovazione tecnologica. Come parte di Altice, saremo in grado di offrire soluzioni ancora più personalizzate e data-driven ed espanderemo la nostra value proposition dal mondo digitale verso una piattaforma multiscreen, che include tv, digital, mobile e tablet. E’ proprio questa offerta differenziata che permetterà ad Altice e Teads di riscuotere un successo unico all’interno del mercato pubblicitario globale». «Quando abbiamo iniziato a parlare con Altice abbiamo scoperto dei grandi imprenditori, che avevano voglia di costruire con noi una visione che era già la nostra, con in più le risorse aggiuntive che ci vengono dalla possibilità di lavorare insieme», ha detto Chappaz presentando alla stampa l’intesa. «Vogliamo creare un’alternativa potente a Google e Facebook sul mercato della pubblicità digitale. E’ chiaro da tempo che ci sono solo due forze in grado di contrastare il loro strapotere: i grandi media, che federati da Teads ci consentono di raggiungere un network di oltre un miliardo di utenti, e le Telco, che hanno i dati necessari a poter erogare “buona pubblicità” agli utenti». Teads oggi è presente in 21 Paesi del mondo, il suo primo mercato sono gli Stati Uniti ed è molto forte in Francia, caratteristica comune con Altice. «Grazie ad Altice noi possiamo arrivare in nuovi mercati come Israele e Portogallo, mentre Altice può entrare in altri dove non è oggi presente, come in tanti importanti paesi europei». Oggi siamo l’unica compagnia mondiale in grado di erogare una campagna video in tutto il mondo con la stessa qualità e misurabilità. Grazie all’accordo con Altice, saremo in grado di offrire la stessa qualità su tutti i device, incluso la tv, con capacità di targeting e di analytics superiori».

Dario Caiazzo: «Entusiasti di entrare a far parte di una company importante e ambiziosa come Altice»

«Siamo fieri ed entusiasti di entrare a far parte di una company importante e ambiziosa come Altice», così commenta ad Engage Dario Caiazzo, Managing Director di Teads nel nostro Paese, l'operazione di acquisizione portata a termine da Altice. : «Il combinato delle loro e delle nostre forze permetterà a Teads di accelerare la crescita del suo giro d’affari pubblicitario nel mondo e nel mercato italiano». I primi effetti della partnership si vedranno in particolare in Francia e negli Stati Uniti, dove entrambe le società hanno business consolidati, «ma riguarderanno presto anche il mercato italiano», dove tra l’altro, con questa operazione, Altice fa il suo primo ingresso seppur per via indiretta.

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