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19/09/2022
di Simone Freddi

Gruppo Serviceplan Italia chiude l’anno con ricavi a 22 milioni (+30%) e riposiziona Plan.Net come agenzia MarTech

Mediaplus intanto amplia il portafoglio con budget atl di MediaWorld. Il punto sulle novità del network guidato dal Ceo Giovanni Ghelardi, che taglia il traguardo dei 10 anni in Italia

Il board del Gruppo Serviceplan in Italia: da sinistra: Giovanni Ghelardi, Fabio Sperti, Stefania Siani, Vittorio Bucci e Michele Lorenzi

Il board del Gruppo Serviceplan in Italia: da sinistra: Giovanni Ghelardi, Fabio Sperti, Stefania Siani, Vittorio Bucci e Michele Lorenzi

Gruppo Serviceplan in Italia taglia il traguardo dei 10 anni di vita, raggiunge i 22 milioni di fatturato con una crescita del 30% in un anno e rilancia Plan.Net come agenzia prettamente MarTech, con un management rinnovato e competenze verticali nell’area della trasformazione digitale e della tecnologia. Sul fronte del new business, la principale novità viene da Mediaplus che ha ampliato la collaborazione con MediaWorld di cui ora gestisce anche i media classici, oltre alle attività digitali che già curava dal 2019.

Gruppo Serviceplan: in Italia business raddoppiato in 5 anni

L’andamento e le novità di Serviceplan Group in Italia state illustrate lunedì a Milano dal Ceo e Partner Giovanni Ghelardi insieme ai principali soci italiani della società in una conferenza stampa organizzata nella sede di via Solferino, nota come “House of Communication”. Lo stesso luogo dove, il 12 aprile del 2012, nasceva la storia italiana della compagnia.

Fedele a un modello peculiare di sviluppo, che prevede il coinvolgimento imprenditoriale dei partner locali con partecipazioni significative all’interno delle varie agenzie, nell’arco di 10 anni la nuova realtà è cresciuta associando talenti nel mondo della comunicazione ed è passata così alle attuali dimensioni, che ne fanno una delle realtà indipendenti più importanti sul mercato.

“Nella nostra House of Communication convivono l’agilità e la visione di chi si pone come business partner, insieme alla solidità e alle competenze proprie di uno dei principali gruppi di comunicazione al mondo e primo in Europa fra gli indipendenti”, ha sottolineato Ghelardi, che ha specificato come l’Italia sia al secondo posto tra i mercati esteri del Gruppo Serviceplan, dietro solo alla Francia.

Il gruppo, il cui fiscal year si conclude il 30 giugno, nell’ultimo esercizio ha fatturato in Italia 22 milioni di euro, un dato superiore del 30% rispetto all’anno precedente e soprattutto - ha sottolineato Ghelardi - che corrisponde ad una crescita del 100% negli ultimi 5 anni realizzata senza effettuare acquisizioni, e con solo il 10/15% di fatturato proveniente da incarichi internazionali

L’attuale offerta di Serviceplan Group nel nostro Paese si articola in otto società, nelle quali operano con posizioni chiave complessivamente 14 partner. Oltre alle 3 sigle storiche Seviceplan (creatività e contenuti), Mediaplus (agenzia media) e Plan.Net, ci sono Solutions per la produzione, Neverest per la parte video, Loro come boutique creativa, Goodmind per packaging e design e Develon che si occupa di prodotti e piattaforme digitali (per le due ultime società citate, la partecipazione del Gruppo Serviceplan è di minoranza).

Plan.Net, nuovo posizionamento e Domenico Genovese general manager

In questo assetto, c’è una novità importante per l’agenzia digitale Plan.Net, che cambia volto e management per assumere un nuovo ruolo all’interno dell’assetto del gruppo.

Da un lato, infatti, l’agenzia vede confluire le proprie competenze nella creazione di contenuti all’interno di Serviceplan, un’operazione nell’ambito della quale Michele Lorenzi, già Ceo di Plan.net, diventa Partner e Chief Digital Officer di Serviceplan, assumendo dunque un ruolo chiave nell’agenzia creativa guidata da Stefania Siani.

Dall’altro, Plan.Net viene rilanciata come agenzia MarTech, assumendo quindi anche nel nostro Paese un ruolo simile a quello giocato dall’agenzia presso la casa madre tedesca, dove in particolare svolge questo tipo di lavoro per BMW.

La nuova Plan.Net sarà guidata in Italia con il ruolo di Managing Director da Domenico Genovese, manager cresciuto nel gruppo e già responsabile di innovazione e sviluppo prodotti. A ricoprire il ruolo di a.d. sarà invece Vittorio Bucci, che già guida il centro media MediaPlus, società con cui Plan.Net lavorerà in stretta sinergia.

“Per noi è stato naturale, che da un approccio consulenziale e personalizzato come quello di Mediaplus, sia ripartita l’evoluzione di Plan.net, che si caratterizzerà per la capacità di disegnare soluzioni digitali avanzate - ha spiegato Vittorio Bucci -. Dall’experience design allo sviluppo di piattaforme, dalla consulenza in ambito martech ai progetti di digital marketing transformation, la nuova società completerà il percorso iniziato in Mediaplus e assicurerà al gruppo la poliedricità necessaria per operare, come business partner, in tutti gli ambiti del digitale.

New business: le novità di Mediaplus e Serviceplan

Per quanto riguarda il new business, due sono le principali novità emerse nel corso della presentazione. La prima riguarda Mediaplus, che dallo scorso luglio si occupa anche della pianificazione e dell’acquisto di spazi sui media tradizionali di MediaWorld (la precedente agenzie era Dentsu) ampliando dunque la collaborazione con l’insegna di elettronica, accreditata di un investimento pubblicitario superiore ai 20 milioni di euro l’anno, di cui già curava il media buying digitale.

La seconda è invece la vittoria di Serviceplan nella gara per il lancio di un progetto di comunicazione internazionale di un primario marchio Dop italiano. Nuova soddisfazione dunque per l’agenzia guidata da Stefania Siani, che dal suo arrivo in Serviceplan a fine 2020 ha già messo a segno 24 acquisizioni, tra le quali quest’anno spiccano Unipol Move, Milano-Cortina (in ATI con Gitto Battaglia 22), Jagermeister e Beck’s.

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