Le co-founder di Ephoto. Da sinistra in senso orario: Priscilla Foschi, Giulia Ghiazza e Roberta Pirisino
Ephoto, agenzia specializzata in creazione di contenuti digitali nata nel 2013 e oggi parte del Gruppo Triboo, è protagonista di una partnership con Vogue Collection, la collezione di abbigliamento del marchio Vogue.
La prestigiosa collaborazione è un riconoscimento del percorso di crescita dello studio milanese, che da studio fotografico negli anni si è specializzato in produzioni mirate al mondo digitale, un percorso di trasformazione accelerato dall'acquisizione da parte di Gruppo Triboo nel 2017. Tra le ultime innovazioni come il metaverso e il virtuale in 3D, Ephoto e le sue tre co-fondatrici Priscilla Foschi, Giulia Ghiazza e Roberta Pirisino curano prodotti di numerosi clienti a 360 grandi. Con una media di 600 set al mese e circa 25 set attivi tutti i giorni, la realtà imprenditoriale tutta al femminile si è conquistata un meritato portfolio di clienti, dai grandi nome del lusso, alle realtà più piccole che aiutano a crescere.
La società si è recentemente trasferita nei nuovi spazi di Superstudio 13 in via Tortona. In un’intervista pubblicata su Vogue, le tre co-founder di Ephoto descrivono così il loro rapporto con la città di Milano. “Milano è la moda, è fondamentale, non poteva essere che un'altra città all'interno del territorio nazionale. Non a caso abbiamo scelto la zona Tortona come appoggio della nostra realtà, è un’area molto ricca e raccoglie vari show-room, mondo al quale vogliamo essere legate”.
Dopo i successi degli ultimi anni, la società guarda anche all’estero. “Quello a cui puntiamo nei prossimi anni è cercare di internazionalizzarci. Di recente, abbiamo preso contatti con degli studi fotografici a New York, e ad oggi ci piacerebbe affacciarci al mercato francese”, spiegano Priscilla Foschi, Giulia Ghiazza e Roberta Pirisino.
Un anno fa Ephoto ha coniato lo slogan
#BeTheChange, legato a valori come sostenibilità, innovazione e passione. “Stiamo seguendo un percorso per cercare di ottenere la
certificazione B Corp e siamo quasi arrivati a mandare ufficialmente la domanda di certificazione - raccontano le tre co-founder -. Abbiamo sviluppato un team dedicato che analizza tutte le fasi di produzione della nostra realtà e, ad esempio, i fondali di carta utilizzati per le produzioni fotografiche seguono un processo di riutilizzo lunghissimo prima di essere definitivamente smaltiti riciclandoli. Inoltre, nella stessa ottica gestiamo progetti dedicati ad attività benefiche totalmente pro-bono, come la
produzione di contenuti per Humana Vintage. Abbiamo tanti progetti in serbo per continuare a cambiare il nostro impatto in maniera positiva, tramite presenti e future partnership”.