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20/09/2021
di Lorenzo Mosciatti

DigiTouch chiude il semestre con ricavi a +14,8% e punta ad un fatturato di 40 milioni di euro nel 2021

La società presieduta da Simone Ranucci Brandimarte punta su un’offerta integrata di tecnologia, ecommerce e servizi di marketing

Simone Ranucci Brandimarte, presidente di Gruppo DigiTouch

Simone Ranucci Brandimarte, presidente di Gruppo DigiTouch

Risultati in crescita per DigiTouch SpA nel primo semestre del 2021, La capacità di proporsi verso le aziende con un’offerta integrata di tecnologia, e-commerce e servizi di marketing si è rivelata un efficace acceleratore di business.

La cloud marketing company quotata sul listino AIM Italia, operativa sul mercato con un’offerta integrata di tecnologia, ecommerce e servizi di marketing, ha chiuso i sei mesi con ricavi totali pari a 17,2 milioni di euro, in aumento del 14,8% rispetto al primo semestre 2020. Tale crescita è stata raggiunta sia grazie alla generale tenuta dei principali clienti che hanno saputo reagire alla generale situazione di parziale lockdown, sia all’acquisizione di nuovi clienti nei settori pharma, trasporti ed elettrodomestici.


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La business unit Marketing Services ha raggiunto ricavi per 10,7 milioni (8,8 milioni nello stesso periodo del 2020). L’area Technology Services, area del gruppo attiva nella pianificazione, implementazione e gestione dell’offerta digitale dei clienti (attraverso business analytics & predictive models, data science e machine learning, Mar-Tech system integration, marketing automation e business process automation) ha generato ricavi per 5,3 milioni (4,9 milioni nello stesso periodo del 2020). La nuova area dell’E-commerce Services, la unit che si occupa di consulenza e soluzioni per l’ecommerce, ha generato ricavi per 400 mila euro (non attiva nello stesso periodo del 2020). 

«Siamo estremamente soddisfatti di questi risultati semestrali, sia per la crescita organica (prima quindi di poter includere i dati della nostra nuova controllata Ondeal) sia per la profittabilità del nostro modello di business, decisamente al di sopra delle medie del settore, anche a livello di bottom line», commenta Simone Ranucci Brandimarte, Presidente, Gruppo DigiTouch. «Le aziende continuano a investire nelle tecnologie digitali e il nostro gruppo sta cogliendo molte delle varie opportunità disponibili, muovendosi con chiarezza in più ambiti: dal focus sul settore della PA all'accelerazione del ruolo dell'ecommerce come abilitatore digitale, dall'impegno nell'investire in tecnologie in rapida ascesa come l'intelligenza artificiale e la cyber security, alla realizzazione di progetti che combinano le nostre tecnologie con quelle dei nostri clienti. DigiTouch è oggi più di prima posizionata in modo proattivo per beneficiare del gap digitale italiano rispetto alla media europea. Ci si aspetta un quinquennio di forte crescita in investimenti digitali e siamo molto orgogliosi di poter contribuire agli sfidanti obiettivi del piano PNRR, facendo leva su un’offerta completa di digital enabling services e su 15 anni di presenza su questo mercato».

La marginalità

L’Ebitda Adjusted si attesta a 2,9 milioni, in aumento dell’11,6%, con una percentuale sui ricavi del 17%. L’Ebit raggiunge 0,9 milioni, in crescita del 16,9% rispetto al primo semestre 2020, nonostante maggiori ammortamenti da avviamenti e su progetti di sviluppo entrati nel processo produttivo all’inizio del semestre. L’incidenza sui ricavi dei costi operativi si riduce passando dal 53,4% al 51,6%. 

Il risultato ante imposte del primo semestre 2021 è pari a 725mila euro, in crescita rispetto al dato del primo semestre 2020 (573mila euro). L’utile netto del primo semestre 2021 si attesta a 348mila sostanzialmente in linea con i risultati dello scorso anno, mentre si evidenzia che l’utile netto adjusted per l’ammortamento del goodwill è pari a 1,19 milioni (1,17 milioni primo semestre 2020).

Il free cash flow del periodo è pari a 0,9 milioni, rispetto a 0,6 milioni dell’esercizio 2020. L’indebitamento finanziario netto del gruppo risulta pari a 2,1 milioni (2 milioni al 31 dicembre 2020) ed evidenzia disponibilità liquide per 8,5 milioni. Il capitale investito netto al 30 giugno 2021 ammonta a 16,8 milioni, in linea con il valore al 31 dicembre 2020. Il gruppo ha chiuso il semestre con un Patrimonio netto di 14,6 milioni.

Le previsioni per la fine del 2021

L’evoluzione della gestione per la seconda parte del 2021, spiega Digitouch nella nota finanziaria, “dipenderà ancora fortemente da molti fattori esogeni correlati alla pandemia in atto (eventuali nuovi lockdown, completamento del piano vaccinale, supporti governativi a sostegno dell’economia e piano degli investimenti nella digitalizzazione). In questo contesto economico ancora incerto quindi DigiTouch può continuare a beneficiare della poliedricità del proprio business model oltre che della robustezza della struttura finanziaria. Il Gruppo si concentra sulla nuova offerta integrata, supportata dall’importante fase di digital Ttansformation in atto, grazie a varie opportunità disponibili volte a: mantenere il focus sul settore della PA; accelerare il ruolo dell'ecommerce come abilitatore digitale; accelerare l'innovazione nelle aree in rapida crescita del cloud marketing, dell'apprendimento automatico e della cyber security; offrire progetti integrati combinando le proprie piattaforme con le tecnologie dei clienti".

Tenuto conto dell’attuale stato di avanzamento del business, salvo il verificarsi di eventi al momento non prevedibili, le aspettative del gruppo per l’anno in corso sono positive, come espresso dalle Linee Guide 2021: DigiTouch conferma la previsione sull’anno 2021 di ricavi totali per circa 40 milioni di euro e un Ebitda compreso in un range tra 6,2 e 6,5 milioni di euro.
 

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