08/02/2023

Connetty chiude il 2022 con un fatturato di 18 milioni di euro (+50%). Zilli: «Pronti a nuovi investimenti nell’ad-tech»

La holding industriale attiva nel campo del marketing digitale e new media cresce anche grazie alle performance delle tre partecipate Refine Direct, Techwave e 247Production

Alberto Zilli, founder e ceo della holding Connetty

Connetty chiude il 2022 con il fatturato in forte crescita e si prepara a finalizzare nuovi investimenti sul mercato. 

La holding industriale attiva nel campo del marketing digitale e new media, fondata da Alberto Zilli insieme ai fratelli Samuel e Stefano e a Francesco Rizzardi, ha chiuso il 2022 con un fatturato aggregato di 18 milioni di euro, in aumento del 50% rispetto ai 12 milioni del 2021. Un risultato legato anche alle performance delle tre partecipate della holding: Refine Direct, Techwave e 247Production. 

Connetty, forte di un solido posizionamento come hub di innovazione nel settore del digital e del performance marketing, punta nel 2023 a proseguire la propria campagna volta ad acquisire ulteriori realtà innovative, accompagnandole nel loro percorso di crescita grazie al proprio team di talenti e alle sue competenze in campo strategico, finanziario, tecnologico, marketing e vendite. 

“Nel 2022 siamo riusciti a mettere a segno una serie di investimenti strategici, anche nel campo delle risorse umane, e di operazioni di alto valore che ci hanno permesso di raggiungere risultati molto positivi dal punto di vista del business, ma che ci posizionano anche verso un’ulteriore fase di espansione nel corso dei prossimi mesi”, spiega Alberto Zilli, founder e ceo della holding Connetty. “Continueremo a lavorare per ingrandire l’ecosistema Connettyattraverso l’integrazione di nuove talentuose risorse e realtà innovative nel campo dell’ad-tech, consapevoli dell’impatto dei principali trend nel mondo del marketing e della comunicazione, come per esempio la crescita delle soluzioni omnicanale”. 

Il 2022 è stato dunque un anno contraddistinto da una significativa crescita dell’organico, da operazioni concluse con successo e da performance rilevanti da parte delle controllate di Connetty. Tra fine 2022 e inizio 2023, la holding ha rafforzato la propria squadra tramite otto nuovi ingressi. In particolare, cinque professionisti sono stati inseriti nel team di Refine Direct e tre in quello di 247Production. L’ingresso delle nuove risorse permette a entrambe le partecipate di Connetty di contare oggi, tra dipendenti e collaboratori, su un team composto da 30 persone ciascuna. 

I risultati di Refine Direct 

In particolare, Refine Direct è cresciuta del 30% anno su anno e ha conquistato un numero importante di clienti nel settore della marketing automation. Lo scorso settembre, la società ha finalizzato la fusione per incorporazione di Qualify Direct, partecipata di Connetty e specializzata nel settore del branded content & performance marketing, dando vita a un player inedito sul mercato, in grado di abbracciare tutte le soluzioni tecnologiche di performance marketing. Refine Direct, inoltre, ha lanciato un nuovo sistema proprietario di ultima generazione integrato nella piattaforma di marketing automation multichannel, che consente di introdurre il tracciamento delle conversioni online in ambiente cookieless. 

Le performance di 247Production

Anche la partecipata 247Production, la società di digital entertainment fondata da Nicola Bertona e dal duo Panpers, ha accelerato il business nel 2022 con una crescita del 70% di fatturato rispetto al 2021. La società, che accompagna artisti e talenti nella loro attività digitale, ha ampliato il proprio roster di talenti accogliendo personaggi di particolare successo in campo televisivo e digitale. 


Leggi anche: CONNETTY INVESTE IN 247PRODUCTION E SBARCA NEL CONTENT ENTERTAINMENT


Infine, il 2022 è stato un anno caratterizzato anche dall’operazione che ha visto l’ingresso di Broadbandy, già partecipata di Connetty attiva nel settore dell’addressable tv, all’interno di AdPlay, media holding fondata da Alberto Gugliada e Marco Valenti. Dall’unione tra Broadbandy e AdPlay è nata in Italia la prima media tech company indipendente in grado di digitalizzare l’offerta di broadcaster ed editori tradizionali, che è stata poi recentemente acquisita al 100% da Azerion, gruppo olandese quotato e attivo nel settore del digital entertainment.

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