02/09/2020
di Teresa Nappi

Comunico Group completa il rebranding e lancia il nuovo posizionamento d’agenzia

Come annunciato a inizio luglio, la sigla completa il proprio percorso di rifondazione e diventa Comunico. In crescita i clienti

Il nuovo k-visual di Comunico

Nuovo nome, nuova brand identity e nuovo posizionamento.

Si alza il velo su quello che è oggi Comunico, nuovo nome dell'agenzia Comunico Group. Come anticipato in occasione dell'ingresso nel team di Pietro Verri in qualità di direttore creativo (leggi qui), l'agenzia ha intrapreso un lungo percorso di rifondazione che oggi giunge a completamento.

"La storia recente di Comunico è una vera e propria metamorfosi tesa a potenziarne la statura. In quest’ottica vanno letti gli arrivi, nell’ultimo anno, di Carmelo Cadili alla direzione strategica, Gaetano Sanfilippo al corporate development e Pietro Verri alla direzione creativa", recita una nota stampa dedicata alle novità dell'agenzia.

Il nuovo posizionamento, veicolato da una nuova identity sul sito Comunico.it, è rappresentato dall’universo di significati riconducibili all’azione del comunicare, la quale non sempre e non necessariamente si manifesta con le forme e i modi canonici della comunicazione tradizionale.

Da qui la scelta del payoff "Immaginiamo possibilità".

«"Comunico" è una voce verbale semplice e immediata, che tuttavia ha sinonimi potenzialmente quasi infiniti», diceva Pietro Verri al suo insediamento come Direttore Creativo dell’agenzia. «Una ricchezza di significati, di toni di voce, di azioni e di possibilità da esplorare con mente aperta e curiosità, per riuscire a dare a ogni singolo progetto la sua singola distintività", aveva aggiunto.

E la promessa dell’agenzia si fonda su proprio questa riflessione, tanto semplice quanto evidente: creare valore utilizzando la comunicazione con sfumature ogni volta diverse. Perché non solo i brand non sono tutti uguali, ma progetti dello stesso brand possono dover essere gestiti con logiche differenziate.

«Serve un deciso ritorno alla normalità», afferma Carmelo Cadili, «e le agenzie devono aiutare le aziende a costruire un rapporto di fiducia con i consumatori per crescere come brand. Il nostro è uno dei mestieri più invidiati al mondo: leggero, spensierato, emozionante; ma ciò che facciamo impatta su budget, risultati economici e qualità della vita delle persone. Per questo sentiamo la responsabilità di offrire al mercato preparazione e capacità di innovare».

Per Fabiana Turolla e Antonino Zito, partner dell’agenzia, «Comunico è oggi un insieme di competenze capace di affrontare le sfide della multicanalità e della convergenza con un approccio focalizzato sulla rilevanza e sulla memorabilità del messaggio per i target. Da qui in avanti abbiamo una nuova storia tutta da scrivere».

L'attuale andamento di Comunico

Comunico, intanto, conferma a Engage di aver chiuso il semestre "In linea con le previsioni di revisione degli obiettivi alla luce dell’emergenza Covid-19".

Ma non solo. Comunico conferma anche una crescita dei clienti attivi in questo momento e che mira ad acquisirne di altri.

Infatti, l'agenzia risponde affermativamente alla domanda sul suo attuale coinvolgimento in gare e consultazioni specificando "l’agenzia è molto attiva in tal senso".

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