03/12/2020
di Simone Freddi

Casta Diva, nuovo piano industriale e acquisizioni nel mirino

Il gruppo guidato da Andrea De Micheli riparte dopo un 2020 segnato dalla pandemia e fa scouting in settori come Digital, Influencer Marketing, PR e Public Affairs

Andrea De Micheli

Dopo un 2020 segnato dalla pandemia, Casta Diva Group riparte da un nuovo piano industriale e dalla volontà di estendere ulteriormente la propria offerta nel mercato della comunicazione anche attraverso possibili acquisizioni

L’emergenza Covid ha ovviamente impattato sui risultati del gruppo, attivo a livello internazionale (è presente in 15 Paesi) principalmente nella produzione di spot e del live entertainment. Nel 2020 i ricavi si fermeranno a 13,8 milioni, con ebitda negativo per 2,9 milioni di euro. Nel nuovo piano industriale, la società guidata dal Presidente e Ceo Andrea De Micheli prevede di tornare già il prossimo anno a un valore della produzione di 30,7 milioni di euro, riportandosi in assetto rispetto agli esercizi precedenti pre-Covid, per poi crescere progressivamente fino a 49,8 milioni di ricavi nel 2023, anno in cui l’ebitda previsto è di 4,7 milioni.

Tali previsioni non tengono conto di possibili operazioni di acquisizione di società terze, che la società ritiene “non solo possibili ma anche altamente probabili”. «Sin dallo scorso febbraio abbiamo reagito prontamente alla crisi, attuando politiche di riduzione dei costi e sul piano creditizio per “passare la nottata” - ha detto a Engage Andrea De Micheli -. Poi abbiamo messo in atto una nuova strategia, più aggressiva, andando alla ricerca di nuove opportunità legate a campioni del settore che, vista anche la situazione, possono in questa fase avere convenienza ad aggregarsi a noi. Una strategia già concretizzata con l’affitto, divenuto effettivo a ottobre, del ramo d’azienda di Over Seas che opera nel settore eventi con grosse commesse in essere per clienti come, tra gli altri, Enel, Poste, Snam».

Il Gruppo è ora interessato ad altre operazioni di crescita per linee esterne, e sta facendo scouting in vari ambiti sia con l’obiettivo di consolidare il proprio business, sia per ampliare le proprie attività in segmenti del mercato della comunicazione complementari per poter proporre ai clienti soluzioni più ad ampio spettro. «Alcune operazioni sono già avviate e spero di poter fare degli annunci nei prossimi mesi. Restiamo sempre nell’ambito della comunicazione corporate, ma rispetto al passato siamo interessati anche a settori più legati all’ambito digitale, incluso l’influencer marketing, le PR, i Public Affairs», precisa De Micheli.

Per quanto riguarda le previsioni per il 2021, (30,7 milioni di euro di ricavi con 1,4 milioni di margine operativo), il gruppo ha tenuto conto di commesse e accordi quadro già in essere con clienti multinazionali, che garantiscono il 60% del giro d'affari previsto. Pur nell’ambito dell’attuale situazione d’incertezza del mercato, Casta Diva Group prevede che le restrizioni dovute all’opera di contenimento del Covid-19 siano progressivamente allentate e si possa giungere a una situazione di adattamento, che la società definisce di “new normal”, intorno al terzo trimestre del 2021. 

Nell’ottica di sviluppare il network internazionale in un’area in cui il Gruppo è già presente ma in un segmento di mercato complementare a quello tradizionale, il Consiglio ha infine deliberato la costituzione della società turca denominata “Cdpt Produksiyon Anonim Sirketi”, dando mandato ai procuratori in loco per procedere con le formalità legali.

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