L'a.d. di Alkemy Duccio Vitali
Alkemy ha diffuso i dati finanziari del primo semestre. La società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con ricavi in crescita del 10% a 49 milioni di euro, grazie all'ampliamento del perimetro del gruppo (l'ultima operazione di M&A è l'acquisizione del totale del capitale della spagnola InnoCV) e al forte presidio sui clienti principali.
L’ebitda si è assestato a 5,4 milioni di euro (+8%), mentre il risultato netto parla di un utile di 2,5 milioni di euro, in aumento del 57,3%.
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"I primi sei mesi del 2022 hanno mostrato una polarizzazione nello sviluppo della topline - ha commentato l'a.d. Duccio Vitali -. Da una parte i clienti esistenti hanno continuato ad investire nei progetti, dall'altra, l'attuale contesto in cui ci troviamo ha portato ad un rallentamento nelle attività di new business, a causa di un atteggiamento attendista dei potenziali nuovi clienti".
"Inoltre, abbiamo riscontrato disparità nella crescita: i progetti che coinvolgono competenze di data & analytics, tecnologia e consulenza strategica hanno accelerato, crescendo a doppia cifra, mentre le attività di comunicazione e digital marketing soffrono l'incertezza del periodo", ha aggiunto.
Per quanto riguarda gli obiettivi di fine anno, tenendo conto dei risultati conseguiti nel primo semestre 2022 Alkemy conferma che l'aspettativa è di proseguire nella crescita organica, sia dei ricavi che della marginalità.