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25/01/2023
di Francesco Leone

La link building secondo ByTek, dall'AI al nuovo trend ChatGPT: intervista a Paolo Dello Vicario

Gli investimenti della industry, i tool dedicati alle PR e alla SEO e tutte le novità del settore secondo il Ceo della martech company del gruppo Datrix

Dalla link building all'intelligenza artificiale fino allo sviluppo in-house di tool per la SEO dedicata ai contenuti e al marketing. In questo nuovo episodio di Engage Talks, abbiamo discusso insieme a Paolo Dello Vicario, Ceo di ByTek (martech company del gruppo Datrix) sui temi che riguardano proprio questi aspetti. 

La pratica della link building è stata recentemente oggetto di una ricerca condotta da ByTek, che attraverso la pubblicazione di un white paper ha delinato una fotografia della industry sullo stato attuale degli investimenti da parte delle aziende in questo senso. Nel futuro di questa tecnica di ottimizzazione per i motori di ricerca, volta a incrementare il numero e la qualità dei link in ingresso verso un sito web, c'è indubbiamente l'intelligenza artificiale


Leggi anche: SEO: COME INVESTONO IN LINK BUILDING LE AZIENDE ITALIANE? LA FOTOGRAFIA DI BYTEK


In questo scenario, ByTek ha sviluppato Relevanty AI un tool specifico che "nasce come strumento che mette in contatto domanda e offerta di link, una piattaforma in cui sono censiti 10mila publisher premium a livello globale, grandi testate, su cui fare attività di digital PR e su cui gli advertiser possono, sia in autonomia sia con il supporto dell'azienda, andare a sviluppare campagne di acquisizione di redazionali" ha riferito ai microfoni di Engage il Ceo della società.

Il 2023 è iniziato con un forte interessamento sulla tecnologia di ChatGPT, strumento che secondo Paolo Dello Vicario "ha due meriti innegabili, riconosciuti dai colleghi, e cioè che ha risvegliato l'interesse verso i tool di Ai e ha democratizzato l'accesso a questo tipo di tecnologia. In ambito SEO le applicazioni sono tantissime, basti pensare che Google stessa ha dichiarato di non voler penalizzare a monte i contenuti prodotti dall'intelligenza artificiale. Il mio consiglio" -prosegue Dello Vicario- "è quello di integrare strumenti come questo alla creatività umana, ai chi si occupa di produrre contenuti".

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