23/12/2020
di Redazione Engage

Il 2020 della pubblicità in 10 news

Ripercorriamo l'anno che si è appena chiuso attraverso le 10 notizie di maggior impatto pubblicate su Engage.it

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15 gennaio: Tim internalizza la gestione del media

Il 2020 si apre con la notizia della decisone da parte di TIM di internalizzare la gestione del media pubblicitario. Non solo quello digitale, una scelta già presa da diverse aziende in Italia e nel mondo, ma anche la fetta di investimenti pianificati sui cosiddetti media classici. La notizia è di prim’ordine perché TIM è da sempre uno dei primi spender pubblicitari del mercato italiano: il suo investimento advertising ha superato nel 2019 i 55 milioni di euro e anche nel “terribile” primo semestre del 2020, segnato inevitabilmente dalla pandemia, la sua spesa per spot, banner, annunci stampa e via dicendo è stata di oltre 25 milioni di euro.

Perché l’abbiamo scelta:

L’inhousing è un fenomeno che sta prendendo sempre più piede nel mondo aziendale. Con l’avvento del digitale, la comunicazione, la sua capacità di garantire un numero maggior di “conversioni”, è diventata sempre più strategica. Da qui la volontà di presidiare in maniera più efficace tutto il percorso che porta il consumatore dalla conoscenza di un servizio, di un prodotto, sino all’acquisto. E i centri media? Il loro ruolo sta necessariamente cambiando e oggi sono chiamati ad affiancare il cliente con un ruolo destinato ad assumere connotati sempre più consulenziali, facendo leva sulle loro competenze altamente specializzate di cui le aziende non possono fare a meno. Come dimostra proprio il rapporto ancora in corso tra Tim e Havas Media.

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