GroupM collabora con Disney, Roku, NBC Universal e YouTube per facilitare lo sviluppo della pubblicità a misura di streaming. E’ questa in breve la finalità dell’Ad Innovation Accelerator, l’iniziativa annunciata dalla holding media di WPP che la vedrà collaborare con questi giganti del media e con società di tecnologia pubblicitaria come Kerv e BrightLine per favorire l’innovazione del mercato pubblicitario sui più popolari servizi di streaming.
Si parte dall'America
Il gruppo di lavoro verrà lanciato in prima battuta nel Nord America (dove l’idea è produrre soluzioni tangibili in tempo per gli upfront 2024-2025) per essere poi esteso ad altri mercati nel corso dell’anno. Il programma prevede riunioni trimestrali per fissare obiettivi, lanciare programmi pilota, sviluppare formati pubblicitari standardizzati e stabilire nuovi standard di valutazione.
Il gruppo di lavoro collaborerà con gli inserzionisti di GroupM interessati a testare nuovi formati e processi. Si tratta di un’esigenza molto sentita dal mercato, dal momento che sempre più spettatori si spostano dalla tv lineare alle piattaforme di tv connessa.
Un panorama in evoluzione
Come ha sottolineato Mike Fisher, direttore esecutivo per l’innovazione degli investimenti di GroupM U.S., oggi “I brand che fanno pubblicità in ambienti di streaming supportati da pubblicità hanno un'incredibile opportunità di coinvolgere consumatori attenti, ma il panorama dei media in rapida evoluzione rende difficile per gli inserzionisti lanciare campagne pubblicitarie interattive in modo efficiente”.
La tecnologia unica di ciascuna piattaforma richiede infatti approcci pubblicitari personalizzati, e l’introduzione della pubblicità su Prime Video di Amazon arricchisce ulteriormente lo scenario. GroupM prevede una crescita significativa degli investimenti in pubblicità sulla TV connessa, prevedendo un aumento del 14,9% in Nord America nel 2024.