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14/03/2024
di Caterina Varpi

TikTok, multa di 10 milioni dall'Antitrust per controlli inadeguati sulla sicurezza dei minori

Dall'istruttoria dell'AGCM sono risultati insufficienti i controlli della società sui contenuti che circolano sulla piattaforma, in particolare quelli che possono minacciare la sicurezza dei minori e dei soggetti vulnerabili. La risposta del social

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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato TikTok per 10 milioni di euro per pratica commerciale scorretta. Nello specifico, si legge nella nota diffusa dall'Antitrust, "Risultano inadeguati i controlli della società sui contenuti che circolano sulla piattaforma, in particolare quelli che possono minacciare la sicurezza di soggetti minori e vulnerabili. Inoltre questi contenuti vengono sistematicamente riproposti agli utenti a seguito della loro profilazione algoritmica, stimolando un uso sempre crescente del social network".

Tra gli esempi di contenuti che possono minacciare la sicurezza dei più giovani viene citato il caso della "cicatrice francese". Inoltre, secondo l'Antitrust, TikTok "non ha assunto misure adeguate ad evitare la diffusione di tali contenuti, non rispettando pienamente le Linee Guida di cui si è dotata e che ha reso note ai consumatori rassicurandoli che la piattaforma è uno spazio sicuro”, continua la nota. 

Le Linee Guida, per l'AGCM, vengono applicate senza tenere in adeguato conto della specifica vulnerabilità degli adolescenti, caratterizzata da peculiari meccanismi cognitivi dai quali derivano, ad esempio, la difficoltà a distinguere la realtà dalla finzione e la tendenza ad emulare comportamenti di gruppo.

Infine, i contenuti sono diffusi tramite un “sistema di raccomandazione” basato sulla profilazione algoritmica dell’utenza, che seleziona costantemente quali video destinare a ciascun consumatore nelle sezioni denominate “Per Te” e “Seguiti”, con l’obiettivo di aumentare le interazioni tra utenti e il tempo speso sulla piattaforma così da accrescere la redditività degli introiti pubblicitari. "Ciò causa un indebito condizionamento degli utenti che vengono stimolati ad adoperare sempre di più la piattaforma", conlude l'AGCM.

La risposta del social network non si è fatta attendere. Tramite un suo portavoce, TikTok ha dichiarato: "Siamo in disaccordo con questa decisione. Il contenuto legato alla cosidetta "cicatrice francese" registrava una media giornaliera di soltanto 100 ricerche al giorno in Italia prima che l'AGCM annunciasse l'avvio delle indagini l'anno scorso. Da tempo abbiamo ridotto la visibilità di tali contenuti agli utenti di età inferiore ai 18 anni, escludendoli anche dalla pagina dei "Per te". 

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