23/12/2020
di Caterina Varpi

Telegram, in arrivo la pubblicità sui canali e nuove funzionalità a pagamento

Le novità, annunciate dal Ceo Pavel Durov, saranno introdotte nel 2021 per far fronte ai costi della piattaforma che si avvicina ai 500 milioni di utenti attivi

Pavel Durov

Telegram si prepara a importanti novità per il 2021. La piattaforma di messaggistica istantanea, che ha appena annunciato l'arrivo delle chat vocali nei gruppi, si appresta a inserire nella app la pubblicità e alcune funzionalità premium.

A renderlo noto è stato il Ceo Pavel Durov, in un post sul suo canale, che spiega anche le motivazioni della scelta: "Mentre Telegram si avvicina ai 500 milioni di utenti attivi, alcuni si stanno chiedendo chi pagherà questa crescita. D'altronde, più utenti significano più costi in termini di traffico e server. Un progetto come il nostro richiede centinaia di milioni di dollari all'anno per poter andare avanti", spese pagate per ora dal manager.

Durov specifica di non voler vendere l'azienda e di volerla mantenere indipendente, ma di puntare a trovare fonti di guadagno per far fronte ai costi della piattaforma: "L'attuale crescita del progetto potrebbe potenzialmente portare a miliardi di utenti e questo richiede finanziamenti adeguati. In genere quando si arriva a questo punto le soluzioni sono due: cercare di guadagnare per coprire i costi o vendere l'azienda. Noi non venderemo la società". 


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Telegram inizierà a generare entrate e lo farà in modo non intrusivo, annuncia il post. Tutte le funzionalità attualmente disponibili rimarranno gratuite. "Verranno tuttavia aggiunte delle nuove funzionalità per le aziende e per i 'power users' e alcune di queste saranno a pagamento. Gli altri potranno continuare a usare Telegram gratuitamente per sempre". Il servizio di messaggistica rimarrà senza pubblicità: "Sarebbe una cattiva idea posizionare annunci in chat private 1 a 1 o di gruppo", spiega Durov. 

Ad essere coinvolta dall'introduzione degli annunci pubblicitari sarà la componente di social networking di Telegram, con i canali pubblici, alcuni dei quali raggiungono molti utenti e che, in alcuni mercati, vengono utilizzati per guadagnare con annunci di terze parti: "Risolviamo questo problema introducendo la nostra piattaforma pubblicitaria per i canali pubblici", anticipa il Ceo, che specifica come si adotterà una metodologia che rispetti la privacy, sia semplice e permetta un ritorno economico.

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