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05/02/2020
di Francesco Tempesta

Snapchat, crescono gli utenti nel Q4 2019, ma i ricavi deludono Wall Street

Il social del fantasmino ha totalizzato 561 milioni di dollari di fatturato nel trimestre (+44%) e 1,7 miliardi nel totale anno (+45%). Ora l'obiettivo è aumentare i ricavi medi per utente, anche attraverso video e AR

Luci e ombre nel bilancio di Snapchat relativo all'ultimo trimestre del 2019. Il social del fantasmino ha totalizzato 561 milioni di dollari di ricavi, in aumento del 44% anno su anno, ma ciò non è bastato a soddisfare le attese degli analisti, che pronosticavano 563 milioni, e questo ha portato il titolo della società a crollare del 13% nelle transazioni after-hours. E in effetti, a preoccupare il mercato sono state anche le perdite, +26% a 241 milioni di dollari, con la piattaforma che fatica a trovare la strada verso la profittabilità a due anni dal suo debutto in Borsa. Tornando ai ricavi, la crescita è stata abbastanza bilanciata nelle tre regioni di riferimento, con il Nord America a +42%, l'Europa a +47% e il resto del mondo a +49%. Sul complessivo 2019, il fatturato è aumentato del 45% a 1,7 miliardi di dollari, mentre le perdite sono diminuite del 18% a 1 miliardo di dollari. «Crediamo che il modo migliore di costruire un business globale sia investire in prodotti e partnership che siano rilevanti a livello locale e riflettano la cultura di un luogo, allo stesso tempo riducendo le barriere che ostacolano l'utilizzo di Snapchat - ha commentato Evan Spiegel, fondatore e chief executive di Snap, durante la call di bilancio -. La comunicazione visuale è un'attività che richiede ampia banda, il che può essere un problema in quei mercati dove le connessioni internet da cellulare sono limitate e costose». Quanto al pubblico, nel quarto trimestre Snapchat ha totalizzato 218 milioni di utenti attivi giornalieri, con un aumento anno su anno del 17% (31 milioni). Si tratta della crescita trimestrale più forte dal primo trimestre 2018, prima del grosso redesign dell'app che tanto poco è piaciuto agli utilizzatori del social. Intanto, il social sta lavorando molto sulla propria piattaforma pubblicitaria, e ne sta raccogliendo i frutti, visto che nel trimestre i ricavi dagli spot (Commercials) - il suo formato video full-screen da 6 secondi non-saltabile - sono più che triplicati anno su anno, e quelli degli Story Ads sono raddoppiati.

Snapchat, l'obiettivo 2020: aumentare i ricavi medi per utente

Quest'anno, in particolare, tra i focus strategici del social c'è anche quello di migliorare i ricavi medi per utente (ARPU), che pur essendo in crescita sono ancora ben lontani dai livelli di Facebook (in Nord America Snapchat conta 4,42 dollari contro i 41 dollari di Menlo Park). Un focus cui la società lavorerà seguendo tre linee guida: innanzitutto migliorare misurazioni e capacità di ottimizzazione per i brand; secondariamente, mettere in piedi una solida squadra commerciale e marketing a livello globale; terzo, creare più esperienze pubblicitarie video e di realtà aumentata. A proposito di quest'ultima, proprio durante il quarto trimestre McDonald's e Coca-Cola hanno iniziato a sperimentare la tecnologia Scan camera di Snapchat, che riconosce un logo tramite la fotocamera e fornisce esperienze di realtà aumentata correlate. La piattaforma, in occasione della comunicazione della trimestrale, ha annunciato che qualsiasi brand può adesso creare una Lens brandizzata tramite Lens Studio e renderla disponibile per la community. E, sebbene Jeremi Gorman, chief business officer di Snap, durante la call di bilancio abbia detto che Snap ha raggiunto nel quarto trimestre il «più alto numero di inserzionisti attivi mai avuto», la società è fortemente orientata ad aumentare ulteriormente il numero dei brand a bordo: secondo Gorman questo sarebbe infatti il modo migliore per aumentare la domanda pubblicitaria, il che contribuirebbe a sua volta a far crescere i ricavi medi per utente. Non solo. L'aumento della domanda spingerebbe anche i CPM e incrementerebbe il numero di annunci disponibili per ogni impression, il che migliorerebbe il livello di rilevanza per ogni impression e produrrebbe un migliore ROI, anche in presenza di prezzi più alti. Per quanto riguarda le stime di chiusura del primo trimestre 2020, Snap stima ricavi tra i 450 e i 470 milioni di dollari, rispetto ai 320 milioni del primo trimestre 2019.

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