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29/04/2020

Influencer come opinion leader: 4 lezioni per i brand

Massimo Spada, Senior Manager Media Solution di Divimove Italy, spiega qual è la portata dell'opinione di questi personaggi e cosa si può imparare dal loro modo di comunicare

Oltre a posizionarsi come opinion leader per i brand, gli influencer sono diventati anche opinion leader su questioni che riguardano la società nel suo complesso. La crisi di Covid-19 ha evidenziato questa tendenza, in un momento in cui i consumi dei social media sono aumentati del 30% in Italia, secondo Comscore. Ma qual è la portata della loro opinione e cosa possono imparare i brand dal loro modo di comunicare?

Impegnarsi nonostante le critiche

Il 7 marzo l’influencer Chiara Ferragni ha pubblicato sul suo profilo Instagram il primo post che fa appello alla responsabilità dei cittadini e all'importanza di stare a casa propria di fronte alla crisi del Coronavirus. Da allora e dopo il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM) sul confinamento del Nord Italia, questo messaggio si è diffuso sui social network. In Divimove abbiamo incoraggiato gli influencer del nostro network a diffondere l'hashtag ufficiale #Iorestoacasa, un'iniziativa sostenuta da più di 50 membri del network tra cui Me Contro Te, iPantellas, Lilly Meraviglia, Giulia Watson, Gaggi Yatarov, MartaVi. Tutte le azioni, attraverso i post e le storie nelle loro reti, hanno raggiunto più di 20 milioni di persone. Tutto questo è stato realizzato grazie a un messaggio chiaro, diretto e inequivocabile in un momento difficile e incerto in cui la comunicazione è diventata uno strumento fondamentale, sia per gli influencer che per le aziende, per connettersi con il proprio pubblico e anche per prendere posizioni su temi delicati o controversi, anche in presenza di critiche.

La creatività come arma fondamentale

La ricerca del divertimento, oltre al restare in contatto con gli amici, è uno dei motivi principali per utilizzare i social network, secondo uno studio di Global Web Index. Questo spiega in parte il successo degli influencer, che fin dall'inizio hanno saputo sfruttare al meglio questa tendenza. Un esempio di questa quarantena sono i video realizzati da tre dei creator del nostro network: iPantellas insieme a Marley (Resto Qui), Me Contro Te (Insieme) e Lilly Meraviglia (Dipingo un quadro di Modigliani), che sono stati raggruppati nel canale YouTube Italia sotto l'hashtag #distantimauniti, per vivacizzare il confinamento. Grazie alla sua originalità e capacità di differenziazione, i video nel loro insieme hanno ottenuto oltre 21 milioni di visualizzazioni in un solo mese.

Coinvolgere il pubblico attraverso le sfide

Quando si tratta di trasmettere valori o un messaggio, creare una sfida è un modo per coinvolgere il pubblico. Con questa premessa, l'OMS ha lanciato l'hashtag #safehands a TikTok per sensibilizzare i giovani sull'importanza del lavaggio delle mani durante questa pandemia. Un'iniziativa che ha raggiunto i 4,2 miliardi di visualizzazioni da quando è stata pubblicata il 13 marzo. Nel caso della campagna #CleanSnap che abbiamo realizzato per la ONG Wings Of The Ocean, la sfida è stata quella di pulire uno spazio naturale dai rifiuti e mostrare il risultato con uno schiocco delle dita. L'obiettivo era quello di generare un dibattito sulla necessità di proteggere e preservare l'ambiente. L'hashtag è stato visualizzato 24,7 milioni di volte e gli utenti hanno postato 17.000 video. Per ognuno di essi, TikTok ha donato un euro alla ONG Wings Of The Ocean.

Essere ambasciatore e dare l'esempio

Quando ci si posiziona su una questione sociale, è essenziale dare l'esempio per essere credibili e guadagnare la fiducia del pubblico. I creatori di contenuti sono in parte prescrittori perché rendono i contenuti autentici, in linea con i loro valori. Infatti, quando si allontanano da questa premessa, la loro comunità reagisce spesso in modo negativo. Così, quando abbiamo creato il profilo di Instagram Ozon per la tv tedesca funk, siamo stati molto chiari sul fatto che gli influencer che sarebbero diventati ambasciatori del canale dovevano impegnarsi per la sostenibilità, in quanto questo era il tema principale del contenuto. In Pia, Fabian, Jakob e Vio abbiamo trovato i portavoce giusti per pubblicare contenuti quotidianamente, anche durante il confino. Grazie alla fiducia che hanno generato, Ozon ha guadagnato oltre 36.000 abbonati in poco più di un anno organicamente. In conclusione, gli influencer sono riusciti a diventare opinion leader e a creare grandi comunità online in ambito digitale, grazie a un nuovo modo di comunicare e grazie a contenuti autentici. Quando si tratta di generare un impatto positivo sulla società, è importante che i brand analizzino il loro modo di connettersi con il pubblico di riferimento e considerino anche di collaborare con essi, di modo che insieme possano lanciare un messaggio efficace e diventare un agente di cambiamento.

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