30/01/2020
di Francesco Tempesta

Facebook corre nel Q4 2019: +25% la pubblicità. Ma teme futuri rallentamenti

In aumento i ricavi e gli utenti, ma anche i costi. E intanto il social valuta i possibili effetti sul fronte targeting dei nuovi regolamenti sulla privacy e della questione cookie

Facebook ha superato le aspettative di Wall Street nel Q4 totalizzando 21 miliardi di dollari di ricavi (il mercato pronosticava 20,8 miliardi), in crescita del 2,4% sul trimestre precedente e del 25% anno su anno, con 2,56 dollari (contro stime di 2,53) di guadagni per azione. I ricavi pubblicitari sono arrivati a 20,7 miliardi di dollari (+25%) nel trimestre, e a 69,6 miliardi nel complessivo anno 2019 (+27%). Il rallentamento della crescita dei profitti, tuttavia, ha fatto calare il titolo del social in Borsa, che nell'after-hours è sceso del 6%. I profitti netti, infatti, sono stati di 7,3 miliardi di dollari, in aumento (solo) del 7% anno su anno, rispetto a una crescita del 61% nel corso del 2018. Anche il margine operativo è sceso, dal 45% del 2018 al 34% del 2019, a fronte di un aumento delle spese, che hanno raggiunto nel Q4 2019 12,2 miliardi di dollari, in aumento di un importante 34% anno su anno. A livello annuale, Facebook ha totalizzato 46 miliardi di dollari di spese, in aumento del 51% sul 2018: trend dovuto anche e forse soprattutto all'aumento dell'organico (+26% anno su anno), con attualmente oltre un migliaio di ingegneri al lavoro sul fronte privacy. E la stima è di un ulteriore aumento delle spese nel 2020, fino a una cifra tra i 54 e i 59 miliardi. Sul fronte audience, il social ha comunicato di aver raggiunto 2,5 miliardi di utenti mensili, in aumento del 2% rispetto ai 2,45 miliardi del Q3 2019, e 1,66 miliardi di utenti attivi giornalieri, in aumento del 2,4% sugli 1,62 miliardi del passato trimestre. Sono invece 2,26 miliardi di utenti che hanno aperto una delle app della famiglia Facebook (Facebook, Messenger, Instagram e WhatsApp) ogni giorno, in lieve aumento rispetto ai 2,2 miliardi dello scorso trimestre; il dato mensile è di 2,89 miliardi di utenti, +9% anno su anno. Nell'ultimo bilancio, Facebook ha anche comunicato per la prima volta una nuova metrica: il Family Average Revenue Per Person, ossia i ricavi medi a persona provenienti dall'intera famiglia di app Facebook. Il dato è calcolato dividendo i ricavi totali della società per gli utenti totali delle varie app. Nella call di bilancio, il CFO di Facebook David Wehner ha dichiarato che la società smetterà di condividere dati sulla sola app Facebook alla fine di quest'anno a favore di metriche sull'intera famiglia. Il manager ha aggiunto che, per il trimestre in corso (Q1 2020), la società si aspetta un rallentamento della crescita, dovuto alla maturità del business, così come all'aumento dell'impatto dei regolamenti sulla privacy e altri ostacoli legati al targeting pubblicitario, tra cui anche le nuove limitazioni di sistemi operativi mobili e browser al funzionamento dei cookie di terze parti (anche Facebook, nonostante utilizzi propri strumenti per il targeting, sfrutta i cookie terzi per targettizzare e misurare la pubblicità), e alcuni cambiamenti degli stessi strumenti di Facebook come la possibilità di disconnettere i dati extra-Facebook dal proprio account, appena annunciata.

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