Facebook, accordo con la FTC: multa da 5 miliardi e maggiori garanzie sulla privacy
Il social network dovrà istituire una commissione indipendente dedicata alla protezione dei dati personali degli utenti e informare regolarmente l'organismo sulla conformità alle nuove norme
Facebook ha raggiunto un accordo con la Federal Trade Commission (FTC) che prevede il pagamento della multa di 5 miliardi di dollari nell’ambito del caso Cambridge Analytica. Lo ha annunciato in una nota ufficiale l’autorità, che oltre a confermare l’importo della sanzione ha imposto formalmente al social network una maggiore supervisione sulla privacy degli utenti. https://twitter.com/FTC/status/1154008896446586881?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1154008896446586881&ref_url=https%3A%2F%2Ftechcrunch.com%2F2019%2F07%2F24%2Ffacebook-settles-with-ftc-5-billion-and-new-privacy-guarantees%2F Nel concreto, la compagnia dovrà istituire una commissione indipendente dedicata alla protezione dei dati personali, fornendo garanzie specifiche sulla tutela di questi ultimi. Inoltre, secondo i termini dell’accordo, il fondatore e CEO, Mark Zuckerberg, e altri dirigenti saranno obbligati a certificare regolarmente che le attività di Facebook siano conformi alle nuove norme; essi saranno soggetti a procedure civili o penali in caso di falsa comunicazione. Ancora, è stato sancito che un perito indipendente approvato dalla FTC farà delle valutazioni biennali sempre in ambito privacy, riferendo ogni tre mesi alla nuova commissione. Facebook sarà anche tenuta a notificare al perito, qualora dovesse avvenire, la compromissione dei dati di 500 o più utenti entro trenta giorni. “L’accordo richiederà un cambio fondamentale nella maniera in cui approcciamo il nostro lavoro e attribuirà maggiore responsabilità alle persone dedicate alla costruzione dei nostri prodotti a ogni livello della compagnia”, ha scritto Colin Stretch sul blog ufficiale della società, “Segnerà una svolta netta verso la privacy, in una scala differente rispetto a qualsiasi cosa fatta in passato”. Nello stesso articolo, Stretch conferma inoltre che Facebook ha acconsentito all'esborso di ulteriori 100 milioni di dollari nell’ambito di un’altra indagine condotta dalla Securities and Exchange Commission, l'ente federale statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori, che aveva accusato il social network di non aver informato correttamente gli investitori sui rischi derivanti dal cattivo utilizzo dei dati degli utenti. “Stiamo attraversando grandi cambiamenti strutturali nel modo in cui costruiamo i nostri prodotti e gestiamo questa compagnia”, ha scritto Zuckerberg dalla sua pagina Facebook, sostenendo che la società si aspetta che l’adeguamento ai dettami della FTC richiederà “centinaia di ingegneri e oltre mille persone impegnate nella struttura”.