Phd Italia ha collaborato con Index Exchange, una delle principali supply-side platform a livello globale, per sfruttare i Green Media Deals, per ridurre le emissioni di CO₂ delle campagne pubblicitarie dei propri clienti, superando al contempo i benchmark di performance.
I Green Media Deals, si legge in una nota, sono Private Marketplace (PMP) deal certificati a impatto zero offerti da Index Exchange e misurati in collaborazione con Scope3, che tracciano e riportano l’impronta di CO₂ completa delle campagne pubblicitarie svolte in programmatic, inclusa l’intera supply chain.
In una recente campagna per IDM Südtirol-Alto Adige (qui la case history), Phd Italia ha utilizzato i Green Media Deals per distribuire un video pre-roll da 15 secondi, "ottenendo un View-Through Rate (VTR) del 79%, superando il benchmark di formato pari al 70%. Allo stesso tempo, la campagna ha compensato con successo 3 tonnellate di emissioni di CO₂", riporta il comunicato.
Attraverso Scope3, Index Exchange contribuisce a un portafoglio di progetti per la rimozione di CO₂, tra cui iniziative di riforestazione, cattura diretta dell’aria e stoccaggio del carbonio nel suolo, neutralizzando l’impatto ambientale della pubblicità.
Stefano Forcinetti, Head of Programmatic, PHD Italia, commenta l'iniziativa con queste parole: "Abbiamo scelto la sostenibilità non solo come un valore etico, ma come motore di sviluppo strategico per i nostri clienti. La nostra ambizione è chiara: condurre un marketing responsabile, dove creatività e tecnologie all’avanguardia si fondano per massimizzare le performance e minimizzare l’impatto ambientale. Abbiamo deciso di investire in soluzioni sostenibili con l’obiettivo di generare sinergie ed efficienze senza precedenti e costruire un futuro in cui le performance dei nostri clienti e la tutela del pianeta possano coesistere in un’unica visione strategica".
Gli fa eco Elena Allocco, Partner Development Director, Index Exchange: "Grazie all’impegno di PHD Italia e IDM Südtirol-Alto Adige verso una pubblicità digitale più sostenibile, siamo riusciti a dimostrare che le campagne possono essere progettate con un’ambizione responsabile senza compromettere efficacia e performance. Questo caso di studio rappresenta un traguardo significativo che rafforza gli sforzi educativi che stiamo portando avanti in Index Exchange".