di Caterina Varpi

Execus acquisisce il 51% delle quote societarie di Adasta

La PMI innovativa che opera nel settore del social selling si assicura il controllo del player adtech, alla cui guida rimane Simone Chizzali con il nuovo ruolo di Ceo

Simone Chizzali

Adasta annuncia di aver sottoscritto un accordo vincolante per la cessione di una quota di controllo pari al 51% a Execus, PMI innovativa quotata su Euronext Growth Milan di Borsa Italiana che opera nel settore del social selling, guidata dal Ceo Andrea Stecconi. L’operazione ha un valore di 765mila euro, a cui si aggiungono ipotesi di aggiustamento prezzo in sede di bilancio 2023. Il corrispettivo base sarà corrisposto mediante la sottoscrizione di azioni Execus e in denaro. 

L’acquisizione permetterà a Execus di accrescere la propria offerta e incrementare i ricavi attraverso economie di scopo sul proprio target di clienti mediante attività di cross sell e up sell e di dotare la propria rete vendita diretta dell'esperienza di Adasta in materia di advertising online, programmatic e ad tech, come spiega Andrea Stecconi: "Siamo davvero felici di esserci assicurati gli asset di Adasta, ma anche i talenti e i professionisti che hanno permesso alla società di crescere e di affermarsi sul mercato della pubblicità online e del programmatic. Grazie a questa operazione Execus allarga la propria offerta, affiancandola al tradizionale business del social selling e garantendo quindi maggiori opportunità e strumenti di comunicazione agli inserzionisti. Dò il benvenuto a Simone e a tutta la squadra di Adasta e auguro loro buon lavoro, siamo pronti per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi societari e di business”.

In base ai termini della transazione, Adasta manterrà l’indipendenza operativa e continuerà a essere guidata da Simone Chizzali, che da Amministratore Unico assume il ruolo di Amministratore Delegato contestualmente all’insediamento di un consiglio di amministrazione. Chizzali, prima dell’operazione di cessione a Execus, era titolare del 100% del capitale insieme anche al socio di minoranza Filippo Marchio, che mantiene il ruolo di Managing Director anche nel nuovo assetto.

La cessione di una quota di maggioranza avviene in un momento di grande crescita per l’ad tech company italiana, spiega la nota stampa, che ha chiuso i primi sei mesi del 2023 con valore della produzione oltre quota 1 milione di euro. A oggi la realtà collabora con editori che vanno dall’entertainment allo sport, dal real estate al wellness, fino all’hi-tech e alla news locali e nazionali. Il network della società è composto da oltre 60 testate editoriali per lo più in concessione esclusiva e comprende tutte le principali categorie di interesse per ogni specifico target di pubblico. Inoltre, Adasta ha allacciato rapporti con diversi partner per fornire a clienti ed editori un prodotto costruito su misura.


In questa video girata all'ultima edizione di IAB Forum, Simone Chizzali racconta l'evoluzione della società, da concessionaria "classica" a realtà con un profilo sempre più ad-tech.


“Siamo molto felici di annunciare questa operazione, che ci permetterà di rafforzare e accelerare la nostra crescita, potendo supportare Execus in un percorso di ampliamento dell’offerta e delle soluzioni”, commenta Simone Chizzali. “Per chi collabora con noi, mi riferisco agli editori ma anche agli spender pubblicitari e ai centri media, non cambierà nulla: continueremo a operare sul mercato con le medesime professionalità e, anzi, potremo fare affidamento su una struttura più solida, dotata di maggiori capacità di investimento. In attesa che l’operazione si concluda e diventi concreta, ci tengo a ringraziare tutta la squadra per il lavoro svolto in questi 6 anni di vita della concessionaria. Ora siamo pronti per scrivere questo nuovo capitolo”.

Adasta è stata assistita nell'operazione da MyDraco in qualità di advisor e da DGRS Studio Legale per la parte legale.

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