• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
13/07/2023
di Andrea Salvadori

WBD ancora più generalista con Fabio Fazio. Araimo: «Volano per la raccolta pubblicitaria di tutto il gruppo»

La nuova edizione di “Che tempo che fa” debutterà sul Nove domenica 15 ottobre. I listini degli spot di Discovery Media «in crescita a doppia cifra per guadagnare quote di mercato»

warner-fazio.jpg

La carta Fabio Fazio per guadagnare importanti quote del mercato pubblicitario nazionale ed accorciare così le distanze dagli altri broadcaster. Una new entry di peso nella programmazione del canale Nove, un campione della televisione generalista grazie al quale il gruppo statunitense Warner Bros. Discovery spera «in un effetto volano sia per le audience sia per il valore degli spot sui nostri mezzi», ha spiegato Alessandro Araimo, General Manager Warner Bros. Discovery Italy & Iberia, a margine della presentazione dei nuovi palinsesti.

La concessionaria Discovery Media aumenterà dunque i suoi listini, «sarà una crescita importante, a due cifre, perché per noi è fondamentale accorciare quel gap di prezzo che ci distanza ancora dalla concorrenza». E i primi effetti, ha detto il manager, si vedranno già quest’anno: «Chiudiamo il primo semestre in leggera crescita e contiamo di ottenere un risultato ancora più positivo per la fine del 2023, con una performance migliore di quella del settore della pubblicità televisiva». Nel 2022 l’advertising ha garantito a Warner Bros. Discovery entrate pari a 267 milioni di euro, quarto player del mercato dopo Mediaset (2,004 miliardi), Rai (703 milioni) e Sky (403 milioni).

Il trasferimento di Fabio Fazio e del suo “Che tempo che fa” sul Nove, dopo 20 edizioni trasmesse dalla Rai, è probabilmente la più importate novità non solo del nuovo palinsesto di Warner Bros. Discovery ma di tutta la prossima stagione della televisione italiana. Il talk show, al via domenica 15 ottobre con gran parte del cast confermato, a partire da Luciana Littizzetto e Filippa Lagerback (e con uno spazio maggiore per Nino Frassica, cui è stata affidata l’apertura della serata, "Che tempo che farà", e la novità di Ornella Vanoni) sarà la punta di diamante del Nove insieme a “Fratelli di Crozza”, il format di Maurizio Crozza che dal 2017 ha già permesso al canale di aumentare audience e fatturato pubblicitario. Nell’ultima stagione la rete ammiraglia ha infatti consolidato la sua posizione di nono canale nazionale nelle 24 ore con una share dell’1,8% che è salito al 2,1% nel prime time, in crescita del 20% anno su anno. Tra i programmi più visti “Only Fun - Comico Show” , il programma presentato dai PanPers e da Elettra Lamborghini, ha raggiunto nel prime time picchi di oltre 1 milione di spettatori, mentre “Don’t Forget the Lyrics - Stai sul pezzo” con Gabriele Corsi è diventato ormai un pilastro della fascia dell’access.  

I risultati di Nove hanno trainato le performance di tutto il portfolio Warner Bros. Discovery, grazie a quell’“effetto volano” che ora con Fazio dovrà migliorare ancora. «Siamo il terzo editore televisivo con l’8% di share nelle 24 ore e con valori in aumento del 5% rispetto al primo semestre del 2022 anche sul target commerciale e su quello giovane, dove abbiamo rispettivamente l’11% e il 10% di share, il che ci permette di confermarci l’editore più giovane tra i più importanti broadcaster». 

Tra le altre principali novità dei prossimi palinsesti, sempre sul Nove Katia Folessa condurrà da gennaio lo show comico “Comedy Match”, mentre su Real Time è in programma il debutto di “Ricette d’Italia - Il gusto della sfida”, un format trasmesso nell’access che vedrà per la prima volta Benedetta Rossi uscire dalla sua cucina. Sullo stesso canale arriverà poi un nuovo programma condotto da Giulia De Lellis, “Amore alla prova - La crisi del settimo anno”, adattamento del format internazionale “Seven Years Switch”.

«Il nostro obiettivo è continuare a proporre contenuti che siamo sicuri faranno parlare e avranno l’abilità di farsi vedere, di incuriosire e catturare il pubblico. Vogliamo sempre essere l’editore che, più di ogni altro, porta sul mercato idee originali», ha detto Laura Carafoli, SVP Content Networks & Streaming Local Productions Italy & Iberia. «La nostra vocazione è quella di rischiare, puntando sempre su nuovi volti e nuovi format. Per questa ragione continuiamo ad investire molto sulle produzioni locali, con un peso del 30% sul palinsesto dei canali del gruppo pari ad un totale di circa 900 ore, per una spesa che rappresenta il 60% del budget che abbiamo a disposizione per la programmazione».

Warner Bros. Discovery edita in Italia 12 canali gratuiti free (Nove, Real Time, Max, Giallo, Motor Trend, Food Network, Warner TV, Hgtv-Home & Garden TV, K2 e Frisbee), 5 emittenti pay (Discovery Channel, Eurosport 1, Eurosport 2, Cartoon Network e Boomerang) e il servizio OTT discovery+.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI