Warner Bros. Discovery ha annunciato di aver avviato una revisione delle alternative strategiche del suo piano di sviluppo con l’obiettivo di massimizzare il valore per gli azionisti, alla luce delle manifestazioni d’interesse non sollecitate ricevute da più soggetti sia per l’intero gruppo sia per la sola divisione Warner Bros., tra cui quella avanzata (e rispedita al mittente) di Paramount Skydance.
Come riportato in un comunicato ufficiale, la società continuerà parallelamente a portare avanti il piano già annunciato di separazione in due entità distinte, Warner Bros. e Discovery Global, con completamento previsto entro la metà del 2026.
Il consiglio di amministrazione esaminerà un ventaglio di opzioni, che includono la conferma del piano di scorporo, la vendita complessiva dell’azienda, oppure transazioni separate per le due divisioni. Tra le possibilità allo studio figura anche una struttura alternativa di separazione, che consentirebbe la fusione di Warner Bros. e la scissione di Discovery Global a favore degli azionisti.
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"Continuiamo a compiere passi importanti per posizionare il nostro business nel panorama mediatico in evoluzione, riportando i nostri studi ai vertici del settore e ampliando la presenza globale di HBO Max”, ha dichiarato David Zaslav, Presidente e CEO di Warner Bros. Discovery. “Dopo aver ricevuto interesse da più parti, abbiamo avviato una revisione approfondita per individuare la migliore strategia per valorizzare appieno i nostri asset”.
Il presidente del board, Samuel A. Di Piazza Jr., ha aggiunto che la decisione riflette “l’impegno del consiglio a considerare tutte le opportunità per garantire il massimo valore agli azionisti”, pur ribadendo che la creazione di due società indipendenti resta “una prospettiva di forte valore”.
Sul fronte finanziario, la società non ha fissato scadenze né tempi definiti per la conclusione del processo di revisione e ha specificato che non fornirà ulteriori aggiornamenti, salvo l’approvazione di una transazione specifica o la necessità di comunicazioni aggiuntive.