Nella giornata in cui gli utenti italiani hanno avuto accesso al nuovo piano “Standard con pubblicità” di Disney+ (leggi qui), The Walt Disney Company ha annunciato un’altra importante operazione. Il giorno 1 novembre, infatti, la multinazionale dell’intrattenimento di Mickey Mouse ha dichiarato di aver iniziato formalmente l’acquisizione dell’ultimo 33% di Hulu, il servizio di film e serie tv on demand, di cui possedeva già il 66%.
Il completamento dell’acquisizione di Hulu era previsto dagli accordi presi nel 2019 con Comcast, che controlla il 33% di Hulu tramite la sussidiaria NBC Universal.
Disney ha detto di aspettarsi di concludere l’acquisizione entro il primo dicembre pagando circa 8,61 miliardi di dollari, calcolati sulla base del prezzo minimo d’acquisto fissato nel 2019, pari a 27,5 miliardi di dollari.
L'acquisizione si allinea alla strategia di Disney di potenziarsi sul fronte streaming. Il piano prevede di integrare i contenuti di Hulu in Disney+ per gli abbonati statunitensi, creando "un'unica esperienza in app". Ciononostante, pare che Hulu continuerà a esistere anche come prodotto indipendente. Attualmente, la piattaforma offre un accesso senza pubblicità a 18 dollari al mese e un accesso con supporto pubblicitario a 8 dollari al mese.