Rai Pubblicità annuncia una nuova collaborazione con Esse Magazine in vista del Festival di Sanremo 2026, con l’obiettivo di rafforzare la presenza dell’editore nel contesto musicale contemporaneo e ampliare l’ingaggio sulle audience più giovani. L’iniziativa nasce dalla volontà di presidiare in modo più strutturato i linguaggi della Gen Z, integrando al racconto televisivo un ecosistema di contenuti digitali pensati per i social.
Esse Magazine, realtà nata nel 2016 e oggi tra i punti di riferimento per la cultura urban e per il pubblico under 25, sarà presente a Sanremo con un palinsesto interamente digital-only. La redazione realizzerà live social, format originali, interviste, instant reaction, contenuti dal backstage e momenti dedicati ad artisti e creator, con una produzione continua direttamente dal territorio. L’obiettivo è ampliare la visibilità del Festival sui pubblici più giovani e generare nuove occasioni di contatto per i brand.
Antonio Dikele Distefano, CEO e founder di Esse Magazine, sottolinea come l’accordo rappresenti una tappa significativa nella storia del progetto editoriale: “Quest’anno realizzeremo un sogno perché per una realtà indipendente come la nostra è anche un grande attestato di credibilità”, proseguendo poi: “Con Rai Pubblicità vogliamo costruire un ponte tra la musica dei giovani, con la sua identità rivoluzionaria, e il Festival, simbolo di tradizione”.
Per Rai Pubblicità, la partnership rafforza la strategia di presidio nel perimetro musicale e in particolare durante la settimana sanremese, momento mediatico centrale per il mercato pubblicitario italiano. “La partnership con Esse Magazine rafforza la nostra presenza nel perimetro musicale e sul territorio durante il Festival di Sanremo, coinvolgendo e abbracciando un nuovo target sempre più rilevante”, afferma l’amministratore delegato Luca Poggi.
Il tema della brand integration sarà centrale nell’operazione: secondo Marco Tamiazzo, Direttore Brand Integration di Rai Pubblicità, la capacità creativa del media brand permetterà di costruire “esperienze di brand innovative, integrate con la musica e la cultura urbana, capaci di generare engagement reale e duraturo con un pubblico giovane”.
La collaborazione, conclude Rai Pubblicità, si inserisce nel percorso di rafforzamento del ruolo del Festival come ecosistema culturale capace di connettere generazioni, piattaforme e creatività, e rappresenta un’opportunità strategica per i brand che puntano a entrare in relazione con le nuove audience attraverso linguaggi e formati nativi digitali.