03/09/2020
di Cosimo Vestito

Bonus pubblicità, Fieg: "Un'occasione da cogliere che aiuta le imprese, i lavoratori, i giornali e l'economia"

Questo il commento di Andrea Monti Riffeser, Presidente della Federazione Italiana Editori Giornali

“È una occasione da cogliere, preziosa e che aiuta: le imprese e i lavoratori autonomi a comunicare con clienti ed utenti, i giornali ad acquisire risorse per continuare ad informare in maniera qualificata e l’economia ed il Paese a ripartire”, così il Presidente della Federazione Italiana Editori Giornali, Andrea Riffeser Monti, ha commentato l’inizio del periodo utile, dal 1 al 30 settembre, per l’invio della domanda per l’accesso al credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari sulla stampa effettuati nel corso del 2020.

“Quest’anno la Fieg ha chiesto ed ottenuto che, per contrastare il crollo della pubblicità derivante dall’emergenza Covid, il credito di imposta fosse calcolato sull’intero valore degli investimenti pubblicitari realizzati e non sull’incremento rispetto al 2019. Possono pertanto presentare domanda all’Agenzia delle entrate per l’agevolazione anche i soggetti che non hanno effettuato investimenti pubblicitari nel 2019 e i soggetti che hanno iniziato l’attività quest’anno”, ha aggiunto Riffeser Monti.

Sono ammessi al credito d’imposta gli investimenti pubblicitari effettuati e programmati durante l’anno in corso sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, e anche quelli sulle tv e radio nazionali non partecipate dallo stato.

I fondi a disposizione sono pari a 60 milioni di euro, 40 dei quali per investimenti pubblicitari su giornali e periodici anche online e 20 per investimenti su emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche e digitali.

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