Urbano Cairo, Presidente di Cairo Communication
Il Gruppo Cairo Communication chiude il primo trimestre 2024 con ricavi consolidati lordi a 244,3 milioni di euro (erano stati 256,2 milioni di euro nello stesso periodo del 2023), ricavi operativi netti pari a 220,3 milioni di euro (si erano attestati sui 230,7 milioni di euro nel Q1 del 2023) e un Ebitda pari a 16,1 milioni di euro (13,6 milioni di euro nei primi tre mesi dello scorso anno).
A dirlo è lo stesso Gruppo, che ha pubblicato i risultati raggiunti al 31 marzo del 2024.

Nell’ambito del Gruppo, la controllata RCS MediaGroup è risultata primo editore online in Italia con un dato aggregato di 31,8 milioni di utenti unici mensili medi, ha registrato ricavi netti operativi pari a 168,9 milioni di euro (in calo del 5,7% sullo stesso periodo del 2023) e ricavi pubblicitari pari a 57,3 milioni, in diminuzione rispetto ai 64,1 milioni dello stesso periodo del 2023. Di questi la raccolta pubblicitaria sui mezzi online si è attestata nel periodo sui 27 milioni, pari a circa il 47% del totale dei ricavi pubblicitari (era pari a circa il 45% nel primo trimestre 2023).
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Il settore televisivo di Cairo Communication, La7, ha conseguito un margine operativo lordo (Ebitda) in crescita a circa 1,8 milioni di euro (erano 0,9 milioni nel Q1 2023). Il risultato operativo (Ebit) è stato pari a circa 2,2 milioni di euro negativi (era pari a negativi 3,4 milioni di euro nel 2023). Inoltre, si sono registrati nel periodo elevati livelli di ascolto del canale La7 (3,59% sul totale giorno e 5,23% in prime time). La raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d è stata pari a circa 35,8 milioni di euro (si era attestata sui 35,4 milioni nel 2023).
Anche il settore editoriale periodici Cairo Editore ha conseguito risultati in crescita rispetto a quelli del 2023: il margine operativo lordo (Ebitda) e il risultato operativo (Ebit) sono stati pari rispettivamente a 1,9 milioni di euro e a 1,6 milioni di euro (rispettivamente 1,2 milioni di euro e 0,8 milioni di euro nello stesso periodo del 2023).
Infine, per il Gruppo l’indebitamento finanziario netto complessivo, che comprende anche le passività finanziarie relative a contratti di locazione, ammonta a 142,7 milioni di euro (erano 150,2 milioni al 31 dicembre 2023).
La nota diffusa dal Gruppo sui risultati finanziari relativi al primo trimestre dell’anno in corso recita infine: "In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un peggioramento delle conseguenze riconducibili alla prosecuzione e sviluppi dei conflitti in Ucraina e in Medioriente e/o della dinamica dei costi, il Gruppo ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2024 margini (Ebitda) fortemente positivi, in crescita rispetto a quelli realizzati nel 2023 e di proseguire con un’ulteriore generazione di cassa dalla gestione operativa (leggi anche qui, ndr). L’evoluzione dei conflitti in corso e della situazione generale dell’economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi”.