Renato Maisani, Editorial Director Europe di FootballCo (Goal e Calciomercato.com)
A un anno dal suo debutto, 1Vs1, il brand creato dall’edizione italiana di GOAL/Footballco, si è ritagliato uno spazio distintivo nel panorama dei media sportivi digitali. Pensato per un pubblico giovane e distribuito su YouTube, Instagram, TikTok e Facebook, il progetto ha puntato sull’intrattenimento più che sull’approfondimento, proponendo format agili, dinamici e in linea con le logiche delle piattaforme. Un modo nuovo di raccontare il calcio, rivolto in particolare alla Gen Z, che sta trovando rapidamente la sua community. Ne abbiamo parlato con Renato Maisani, Responsabile editoriale per le edizioni europee di Footballco (GOAL e Calciomercato.com), che ci ha raccontato la genesi del progetto, i risultati raggiunti e le prospettive future.
Renato, come nasce il progetto 1Vs1 e qual era l’obiettivo editoriale alla base della sua creazione?
GOAL è da tanti anni presente in diversi Paesi con molte edizioni locali e aveva già sperimentato con successo un format centrato sull’entertainment nel Regno Unito, attraverso un brand chiamato Front Three. Analizzando attentamente il mercato, abbiamo capito che in Italia mancava un filone di contenuti capace di trattare il calcio in modo più leggero, puntando sull’intrattenimento e sui quiz più che sull’approfondimento tecnico o tattico di ispirazione televisiva.
In Italia, Footballco (la società proprietaria di GOAL) controlla anche Calciomercato.com ed era quindi fondamentale creare un nuovo brand che si posizionasse a metà strada tra i due, fungendo da punto d'incontro. Questo ci ha permesso di unire le forze e realizzare un contenuto verticale e fortemente targettizzato, senza la necessità di pubblicarlo sotto uno dei marchi già esistenti col rischio di snaturarne l'identità.
Che tipo di contenuti proponete e su quali piattaforme li distribuite?
1Vs1 viene distribuito su YouTube, Instagram, TikTok e Facebook. Per i video lunghi (dai 15 ai 30 minuti), ci concentriamo sul canale YouTube, dove pubblichiamo due episodi a settimana, oltre a Shorts a cadenza giornaliera. Postiamo ogni giorno anche clip brevi su TikTok e Instagram, per alimentare e rafforzare la diffusione del brand. In caso di ospiti speciali, poi, sfruttiamo anche le collaborazioni con i profili Instagram di GOAL e Calciomercato.com, che ci permettono di ampliare ulteriormente il bacino d'utenza. Alcuni dei migliori contenuti brevi vengono inoltre condivisi sulla pagina Facebook di GOAL, con l’obiettivo di intercettare un’ulteriore fetta di utenza.
Chi è il vostro pubblico di riferimento e come ha reagito ai contenuti di 1Vs1?
I contenuti di 1Vs1 sono molto apprezzati dai fan più giovani, in particolare dalla Gen Z. La maggior parte del nostro pubblico ha un’età compresa tra i 15 e i 35 anni. Inizialmente pensavamo che il nostro pubblico storico avrebbe seguito naturalmente 1Vs1, ma in realtà sono stati i fan più giovani a scoprirlo per primi, avvicinandosi in seguito agli altri brand del gruppo: questo ci permetterà di creare una solida fanbase per il futuro su tutti i marchi di Footballco in Italia e nel mondo.
La risposta è stata eccellente: la community di 1Vs1 è sempre più solida e soprattutto fidelizzata, anche grazie ai nostri talent, divenuti in poco tempo popolari e spesso intercettati dai followers per essere coinvolti in giochi e quiz.
Quali risultati avete ottenuto in questo primo anno? Puoi condividere qualche numero chiave?
Nel primo anno di 1Vs1 abbiamo raggiunto 45.000 iscritti su YouTube, 11.000 follower su Instagram e 24.000 follower su TikTok, ma - com’è noto - oggi a contare maggiormente sul mercato sono indicatori differenti da quelli relativi al numero di followers. Siamo tuttora colpiti dalle visualizzazioni quotidiane registrate dai nostri video, dalle interazioni e dall’interesse mostrato da club, giocatori e addetti ai lavori.
I nostri Shorts su YouTube ottengono un minimo di 100.000 visualizzazioni per video, ma alcuni superano di gran lunga questa cifra. Un recente video con Francesco Totti, ad esempio, ha superato le 4 milioni di visualizzazioni. Considerando tutte le piattaforme vantiamo una media di oltre 300.000 visualizzazioni al giorno: un dato straordinario per una realtà ancora molto giovane.
Abbiamo ottenuto ottimi risultati anche grazie alle collaborazioni con altri brand di Footballco. Recentemente abbiamo lavorato con l’Inter per produrre contenuti con Hakan Çalhanoğlu, coinvolgendo uno dei volti inglesi di Front Three, Davi Kufi, e creando contenuti anche in italiano per un’esperienza cross-brand che ha restituito dati più che incoraggianti. I video con Çalhanoğlu hanno totalizzato 8 milioni di visualizzazioni sui canali di Front Three e oltre 10 milioni su quelli italiani.
Che tipo di collaborazioni commerciali proponete ai brand partner?
Collaboriamo con i brand in molti modi, sempre cercando di allinearci ai loro obiettivi ma al tempo stesso creando contenuti coerenti con il nostro pubblico, che quindi non risultino forzati.
Con Now TV, ad esempio, abbiamo integrato in maniera organica in uno dei nostri format di punta domande anche su altri sport oltre al calcio, in linea con la loro offerta che include tennis, Formula 1 e MotoGP.
Con EA Sports abbiamo prodotto un contenuto con uno dei volti di FC 25 in Italia, Pierluigi Pardo, telecronista ufficiale del gioco, inserendo elementi grafici facilmente riconducibili al partner nel corso di tutto l'episodio.
Con Dazn, invece, abbiamo personalizzato lo studio e favorito la presenza del brand tramite product placement e grafiche dedicate e creato un episodio a tema Mondiale per Club. Con Paramount abbiamo sostenuto il lancio di un film attraverso un episodio speciale per il quale abbiamo letteralmente costruito un set che rimandasse proprio al film in questione.
Avete già organizzato eventi live? Che ruolo avranno in futuro?
Non abbiamo ancora organizzato un live interamente firmato 1Vs1, ma abbiamo partecipato a eventi organizzati da altri partner.
Ad esempio, siamo stati presenti ai raduni di Operazione Nostalgia per creare contenuti con tifosi e giocatori, e abbiamo collaborato con il Cesena FC per uno show dal vivo durante la festa di Natale del club.
Verso la fine dell’anno, inoltre, abbiamo già in programma eventi “di settore” a marchio 1Vs1, pensati per coinvolgere ospiti e partner.
Cosa avete in programma per il futuro? Ci saranno nuovi format o sviluppi editoriali?
Innanzitutto puntiamo ad ampliare la nostra community di abbonati e a realizzare contenuti esclusivi pensati per aumentare ulteriormente il coinvolgimento.
Abbiamo già in programma di portare lo show in luoghi come pub e altre location, per esibirci dal vivo davanti al pubblico e costruire un rapporto con la community che vada oltre la fruizione digitale. E attenzione perché 1Vs1 non rimarrà a lungo soltanto la casa dell’intrattenimento…
Guardando al panorama dei media sportivi in Italia, che opportunità vedi per i progetti rivolti alla Gen Z?
C’è tantissimo spazio, e anche la Generazione Alpha può essere coinvolta. Ma i brand come il nostro devono continuare a innovare e adattarsi alle piattaforme attraverso le quali il pubblico fruisce dei contenuti. Puntare sulle collaborazioni con creator locali, ad esempio, ci aiuta a mantenere i contenuti freschi, spontanei e informali, tutte caratteristiche che la nostra audience apprezza moltissimo.
C’è margine anche per contenuti in lingua inglese poiché i giovani appassionati - rispetto alle generazioni precedenti - sono sicuramente più predisposti ad interagire in lingua straniera e la nostra collaborazione con i talent di Footballco sparsi in tutto il mondo ha dimostrato che questo approccio funziona molto bene: anche questa è la forza del nostro network internazionale.