Il futuro ci racconta che vivremo in un mondo in cui i cookie di terza parte, finora essenziali per il tracciamento degli utenti online sui browser, non esisteranno più. In una parola cookieless. Questo significa che le aziende non potranno affidarsi alle informazioni finora più utilizzate per offrire esperienze personalizzate agli utenti, per questo in ambito marketing, comunicazione e digital media dovranno essere introdotte soluzioni alternative per profilare e targettizzare i consumatori.
Il problema è anche la privacy di quest'ultimi che stanno prestando sempre più attenzione proprio al modo in cui i loro dati vengono utilizzati, esigendo maggiore trasparenza: in questo senso si sviluppa un quadro normativo sempre più mirato alla protezione della privacy, a cui le aziende e i player del web devono adattarsi.
Valorizzare i dati di prima parte può non bastare, occorre pensare a soluzioni di identità, contextual advertising o a tool sviluppati con l'intelligenza artificiale. Un nuovo scenario, in cui dalle Data Company, agli investitori pubblicitari fino agli editori, tutti dovranno fare i conti con le nuove regole del gioco.
Le opportunità del futuro cookieless: la parola ai brand
Sul tema legato al futuro della profilazione degli utenti e della scomparsa dei cookie di terza parte è intervenuta sul palco dell'Engage Conference 2022, Ilaria Zampori, General Manager Italy & Spain di Quantcast. Insieme ai professionisti ospiti del panel, tra i quali troviamo Patrizio Pallicca, Tribe Leader Digital Sales & Lead Generation di Plenitude, Alessandra Scuto, Digital Acquisition Director di American Express ed Enrico Trevisani, Digital Marketing Manager di Intesa Sanpaolo, si è discusso dell'approccio dei brand alle novità che attendono il mondo della targetizzazione degli utenti e delle opportunità che altri strumenti offrono ai marketer in sostituzione al tracciamento dei cookie.
Successivamente il tema dei dati è stato approfondito grazie alla testimonianze di Giorgio Corradini, Italy Country Manager di Seedtag.
Giorgio Spina, Senior Sales Director di Cerved Marketing Intelligence, ha quindi tenuto un intervento con un accento sull'economia cognitiva, dai processi agli strumenti strumenti fino alle emozioni della dinamica del “successo”.
Infine, sul palco dell'Engage Conference anche Il caso di Elah Dufour Novi & t.bd, con "l’email come prima fonte di fatturato per l’eCommerce", con la preziosa testimonianza di Elisabetta Bruno, Chief Marketing Officer di t.bd think by diennea e di Marco Martelli, Digital Communication Manager di Elah Dufour Novi.