12/10/2022
di Alessandra La Rosa

Engage Conference 2022: contenuti, autenticità, responsabilità, ecco come sta cambiando il rapporto tra brand e social

C'era una volta il mondo dei social media, o meglio i social network, le nuove piazze digitali che hanno definito negli anni community sempre più in target con gli obiettivi degli inserzionisti, dei creator, dei media e delle aziende. C'era una volta quel mondo fatto di connessioni, grezzo, in grado di collegare e riunire gli utenti in tutto il mondo. Poi l'avvento di nuovi trend e nuove piattaforme, ha sconvolto l'intero sistema, portando gli attori principali a dover ripensare la user experience, con un occhio di riguardo a quelle che oggi possiamo definire come le nuove piattaforme dell'intrattenimento e non solo.

Come è cambiato l’approccio delle aziende al mondo dei social media e quali sono i nuovi trend in atto su questo mezzo? Anche di questo si è parlato a Engage Conference 2022, a partire da una tavola rotonda interamente dedicata alle ultime innovazioni in campo social media, che ha visto la partecipazione di Davide Molteni, Senior Customer Success Manager di IAS, Eliana Salvi, Founder & CEO di Cosmic, Marianna Ghirlanda, presidente del Centro Studi di UNA e Laura Gusmeroli, Client Director di Show Reel Agency.

L’ascesa del video (in particolare dei video brevi) e l’influenza di piattaforme come TikTok che puntano in modo deciso sull’elemento della viralità, stanno rivoluzionando le logiche social a cui il mercato era abituato fino a poco tempo fa, insieme a un sempre più forte bisogno di “autenticità” (vero il caso BeReal). E con queste nuove tendenze sta cambiando anche il mestiere del content creator, come ha evidenziato, nel corso del suo intervento, Silvio De Rossi, Founder e amministratore di The Row.

Quando si parla di brand sui social, si pensa di solito che le aziende abbiano a disposizione solo due grandi mondi: quello dell’organico e quello del paid media pubblicitario, mentre invece esiste anche una terza via, come hanno spiegato dal palco di Engage Conference Davide Raimondi e Gloria Bassi di Inflooendo, specializzati nel Viral Storytelling, ossia nell’amplificazione di un contenuto specifico attraverso editori in ambito social.

Per comunicare dunque ci sono infinite possibilità, ma oggi è quantomai importante farlo pensando al rispetto degli utenti: su questo si è concentrato l’intervento del Deputy MD di Teads Italia, Massimo Di Gennaro, dedicato a strategie e strumenti per un advertising “responsabile”.

Quando si parla di contenuti, non si può inoltre non tenere in considerazione un ulteriore, importante aspetto: quello del binomio imprescindibile tra produzione di contenuti e motori di ricerca, su cui al pubblico di Engage Conference ha offerto il suo punto di vista Duccio Lunari, Founder & CEO di Nucleus, secondo cui i contenuti rappresentano una vera e propria miniera d’oro di opportunità, in quanto possono rispondere alle ricerche degli utenti e, se sfruttati al meglio secondo logiche SEO, generare grande visibilità per molto tempo, al di là della specifica occasione per cui erano stati prodotti.

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