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29/09/2022
di Francesco Leone

Il 71% dei consumatori italiani è disposto a fruire la pubblicità in cambio di contenuti gratuiti. Lo studio di Seedtag

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Seedtag, azienda con expertise nel contextual advertising in EMEA e LATAM, ha reso noti i risultati del sondaggio, condotto dalla società internazionale di analisi dei dati e ricerche di mercato YouGov, sulle preoccupazioni dei consumatori in materia di privacy e sul loro atteggiamento nei confronti della pubblicità in Europa.

Questo sondaggio mostra che i consumatori italiani sono preoccupati per la loro privacy online. Quasi la metà degli intervistati considera “la raccolta di dati su siti web per analizzare il comportamento degli utenti” uno dei due principali problemi online. I consumatori italiani sono anche tra i più propensi a modificare le impostazioni dei cookie durante la navigazione in Internet. Il 58% degli intervistati modifica le proprie preferenze per limitare la memorizzazione dei cookie, a pari merito con Francia (58%), Spagna e Paesi Bassi (entrambi 54%), Regno Unito (52%) e Germania (49%). I consumatori hanno anche regolato le impostazioni dei cookie in base al sito web che stavano visitando. 

Il sondaggio ha mostrato anche che i consumatori europei preferiscono fruire gli annunci pubblicitari in cambio di contenuti gratuiti. Il 71% degli italiani è disposto a supportare il contenuto editoriale attraverso un sistema di finanziamento pubblicitario o ibrido. Si tratta di un dato inferiore a quello del Regno Unito (91%), ma paragonabile a quello di Spagna (68%), Francia (67%) e Paesi Bassi (61%). Questa disparità dimostra la necessità di strategie diversificate tra i vari Paesi, in quanto i Brand possono trarre vantaggio dal fatto che i consumatori sono ancora disposti a ricevere pubblicità. 

Altri risultati rilevanti del sondaggio: i consumatori sono consapevoli di dover proteggere i propri dati, in particolare in relazione alla raccolta dei dati attraverso i cookies; il 53% rifiuta i cookie su alcuni siti web; il 58% dei partecipanti ha scelto modelli ibridi o con supporto pubblicitario invece di pagare un abbonamento, pagare per articolo o ricevere un numero limitato di articoli gratuiti; il 53% dei consumatori ritiene che gli annunci inseriti all'interno di contenuti di alta qualità abbiano maggiori probabilità di catturare la loro attenzione e la metà dei partecipanti considera la creatività e i contenuti visivi tra i due fattori più importanti per la Recall Value e l'appeal di un annuncio; il 64% di questi intervistati ha percepito molto positivamente i Brand i cui annunci erano inseriti in contenuti per loro rilevanti.

L'indagine si è rivolta a 3.000 utenti in 6 Paesi (Spagna, Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi e Regno Unito), evidenziando le loro preoccupazioni in materia di privacy e le loro preferenze in merito alle modalità di targetizzazione online. Il sondaggio si è inoltre concentrato su ciò che apprezzano di più della pubblicità online a cui sono esposti e del contesto in cui viene visualizzata.

Per garantire che gli intervistati fossero rappresentativi della popolazione reale, il team di ricerca di Seedtag ha analizzato l'età in relazione al genere e alla regione.

Parlando dei risultati dell'indagine, Giorgio Corradini, Country Manager di Seedtag in Italia, ha dichiarato: "I consumatori stanno assumendo sempre più il controllo dei propri dati e delle proprie aspettative in materia di privacy. La ricerca ha dimostrato che i consumatori sanno cosa vogliono e cosa si aspettano dai Brand e dagli Editori. I diversi Paesi hanno requisiti molto diversi e sia i Brand che gli Editori devono comprenderli e adattare il loro approccio in ciascuno di essi.  Si tratta di un'enorme opportunità, i consumatori sembrano essere favorevoli al passaggio a un ambiente privo di cookie e quindi, come industria, dobbiamo cercare alternative che non richiedano l'utilizzo di dati personali".

Sin dal suo lancio nel 2014, Seedtag è stata la prima ad utilizzare l'IA e il Machine Learning per creare la sua tecnologia contextual, LIZ, e ha creato una soluzione a tutela della privacy che attualmente è leader in EMEA e LATAM. Con il recente round  da 250 milioni di euro, l'azienda prevede di utilizzare i fondi per continuare a sviluppare le capacità di  LIZ© e per estendere la capillarità dell’azienda su scala globale.

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