27/07/2020
di Caterina Varpi

Prosciutto di San Daniele punta sulla digital transformation: i numeri del primo semestre 2020

Il Consorzio ha colto con entusiasmo la sfida della trasformazione digitale, con buoni risultati in termini di brand awareness

Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha scelto di cogliere le sfide del mondo digital e, nel primo semestre del 2020, ha messo a punto una strategia di comunicazione online multicanale che ha dato buoni risultati in termini di brand awareness.

L’obiettivo generale della comunicazione per quest'anno del brand è stato quella di trasmettere il messaggio di una realtà secolare come quella del Prosciutto di San Daniele, una tradizione tramandata per secoli difficilmente replicabile altrove, che affonda le radici nella città di San Daniele del Friuli.

Il Prosciutto di San Daniele e la strategia digital 2020: i dati

In seguito alla strategia di comunicazione portata avanti negli ultimi sei mesi, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha registrato una crescita notevole della presenza online.

I canali social hanno mostrato un forte aumento rispetto al 2019, tanto da collocare il brand “Prosciutto di San Daniele” al 4° posto tra i top 10 brand food attivi sui social network, spiega l'azienda in una nota.

Il pubblico di Facebook è cresciuto di circa 20 mila utenti, registrando un incremento semestrale del +13%. Alla stessa maniera risultano positivi i dati per Instagram con il +72% di crescita a cui segue Twitter con il +9%. Il rilancio della pagina corporate su Linkedin ha generato un aumento di traffico e ottime performances dei contenuti business. L’incremento delle pagine nel primo semestre è di oltre 23 mila unità. Le pagine in lingua estera raggiungono oltre 43 mila fan, segno che il San Daniele è apprezzato anche da un pubblico non esclusivamente nazionale. Nel confronto con il 2019 il brand San Daniele ha registrato, al termine del primo semestre, un totale di oltre 240.000 utenti nella sua community, segnando un positivo +13% di crescita generale nel semestre, riporta il comunicato. La copertura raggiunta da tutti i canali social è oltre 4,1 milioni di utenti raggiunti con 30.954 conversioni al sito solo nel primo periodo dell’anno.

Allo storytelling emozionale si unisce anche una newsletter curata e il servizio di customer care che risponde in maniera pronta alle domande degli utenti, strumenti essenziali per consolidare il rapporto con il pubblico digitale.

Un trend positivo che viene registrato anche dai siti web del brand: sito corporate prosciuttosandaniele.it e del blog San Daniele Magazine. I portali hanno ottenuto risultati interessanti sia in termini di aumento delle visite (+21.345 utenti rispetto al 2019) sia in termine di visualizzazioni delle pagine e articoli (+336 % rispetto al periodo precedente), racconta il Consorzio. Lo storytelling sul prodotto e sul territorio, assieme agli approfondimenti sul prodotto hanno suscitato grande attenzione verso un’ampia fascia di pubblico attento al Made in Italy.

Infine, tra le attività realizzate dal Consorzio nella prima parte dell’anno, vi è un investimento nel campo delle Digital PR e dell’influencer marketing: le attività realizzate hanno raggiunto oltre 11,8 milioni di utenti e hanno generato oltre 90 mila conversioni ad altri canali comunicativi del brand. Sono stati coinvolti oltre 270 tra profili social e portali on-line. Nel corso dei primi sei mesi sono stati generati oltre mille contenuti, di cui il 35% prodotti direttamente dal brand.

Gli obiettivi per il futuro della comunicazione digital di San Daniele

Guardando all’anno corrente, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele intende proseguire con le strategie di consolidamento e crescita digitali, conservando la stessa linea strategica per stabilizzare la fan base e valorizzare i contenuti. Le attività di digital PR e di influencer marketing vengono mantenute in essere, attivando ex novo diverse collaborazioni.

Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele è la prova che il futuro del made in Italy passa per la comunicazione digitale, capace di coniugare tradizione e una strategia di crescita organica, ponendo sempre attenzione alle necessità di consumatori e utenti.

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